Sms solidali, Urbinati (Pd): “Basta polemiche, per Arquata 2,1 milioni”

ANCONA – Sms solidali, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, interviene sulle ultime notizie circolate sui social e divulgate dai mezzi di informazione. «In riferimento alla diffusione di nuove notizie errate sull’utilizzo delle donazioni raccolte attraverso il numero 45500, si precisa che, come indicato anche nel Protocollo che ne disciplina il funzionamento, queste serviranno per supportare progetti specifici per la ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici dell’anno scorso. Per la fase di gestione dell’emergenza, infatti sottolinea Urbinati –, sono state destinate tutte le necessarie risorse attraverso i fondi pubblici. Come disposto dal decreto legge 189 convertito, le donazioni confluiranno nella contabilità speciale del Commissario straordinario alla ricostruzione e saranno gestite dopo aver passato il controllo di un Comitato dei Garanti, come prevede proprio il Protocollo. Saranno i territori ad indicareprosegue il capogruppo –, in raccordo con Regioni e Commissario e sulla base delle esigenze valutate nell’ambito del più complessivo piano della ricostruzione, a quali progetti destinarli. Lo stesso vale per le somme raccolte attraverso il conto corrente aperto dal Dipartimento nazionale della Protezione civile».

Alla precisazione Urbinati fa seguire un appello. «Basta, dunque, con le polemiche sugli sms solidali. Le continue diatribe sollevate su questo tema sono irrispettose nei confronti dei tanti cittadini che hanno donato con generosità, dimostrando solidarietà e vicinanza alle popolazioni del terremoto».

Il capogruppo ha poi analizzato la situazione marchigiana: il progetto della nuova sede municipale di Arquata del Tronto, la grotta sudatoria di Acquasanta Terme e la realizzazione delle superfici per l’elisoccorso. «In particolareriprende Urbinati per il Comune di Arquata sono stati già stanziati 2,1 milioni per la costruzione della nuova sede del municipio. In riferimento alle altre realtà marchigiane del cratere ribadisco l’importanza di ricostruire e riaprire la grotta sudatoria di Acquasanta Terme, un esempio unico in Europa, una risorsa per lo sviluppo turistico non solo di Acquasanta, ma di tutta l’area circostante e della Riviera, un volano per generare positive ricadute economiche ed occupazionali sul territorio. Infine – conclude intendo ribadire quanto sia indispensabile la realizzazione delle areee adibite all’elisoccorso. Una scelta che è in linea con la volontà di ripopolare quelle aree montane e dell’entroterra distrutte dal terremoto. L’elisoccorso rappresenta infatti un servizio imprescindibile per quei territori e per dotare la regione Marche di una sanità moderna».


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