L’Ascoli ce l’ha nel cuore e, compatibilmente con gli impegni personali, non smette mai di seguirla. Andrea Soncin, indimenticabile attaccante bianconero, ha parlato dell’attuale momento del Picchio al nostro portale.

Si aspettava ad inizio stagione di vedere l’Ascoli in questa posizione di classifica?

“Sicuramente dopo il filotto di risultati utili consecutivo non pensavo che la compagine bianconera incontrasse così tante difficoltà, ma il campionato di serie B lo conosciamo tutti ed è sempre imprevedibile. Resto comunque fiducioso, il Picchio ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza”.

I tifosi si aspettavano qualcosa di più…

“La società sta portando avanti un progetto importante e solido. Forse in questa annata qualche elemento ha reso al di sotto delle aspettative, anche in virtù degli infortuni che sono capitati”. 

Quale giovane le ha impressionato maggiormente?

“Orsolini lo seguivo dall’anno scorso e ho subito intuito che avesse qualità importanti. Favilli ha avuto un crescita rapida ed esponenziale. Cassata, invece, mi ha davvero impressionato per la grande personalità, soprattutto poiché messa in mostra in una piazza molto calorosa e difficile come quella di Ascoli”. 

Quanti punti pensa che basteranno per la salvezza?

“Non credo che si arriverà a quota 50, forse 48 potranno bastare. Decisiva sarà la prossima giornata in cui ci saranno diversi scontri diretti”.

Le piacerebbe tornare a lavorare nell’Ascoli nelle vesti di un altro ruolo?

“Sarebbe un sogno. Tutti sanno quanto sono legato ai colori bianconeri e poter lavorare lì con una società ambiziosa come quella di Bellini sarebbe il massimo”.

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