“E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”: è con questa frase di Albert Einstein che stamane ha preso il via l’evento “Special Sport Day”, organizzato dalla DFG Sport in collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e l’OPES (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport) e patrocinato fra gli altri dal CONI, dalla Lega di Serie A e Serie B, dall’AIC e da Special Olympics.

Il tour, iniziato a febbraio scorso (14 sono le città italiane coinvolte), oggi ha fatto tappa ad Ascoli Piceno e ha avuto quale testimonial d’eccezione il bomber dell’Ascoli Daniele Cacia: nonostante la seduta di allenamento, l’attaccante non ha voluto far mancare il proprio sostegno ad un’iniziativa incentrata su un tema, “Sport e disabilità”, trattato più volte dall’Ascoli Picchio nei propri progetti sociali. Presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” di Ascoli Piceno, Cacia, introdotto dal Direttore Esecutivo della DFG Sport Giovanni Di Giorgi e dal Resp. Comunicazione della DFG Fabio Benvenuti, ha raccontato agli alunni (presenti anche quelli dell’Istituto Linguistico) la propria esperienza di calciatore e di come il calcio lo abbia aiutato a cresce, avendo lasciato molto presto la sua città d’origine, Catanzaro. Presenti anche l’Assessore allo Sport del Comune di Ascoli Piceno Massimiliano Brugni, l’azionista dell’Ascoli Gianluca Ciccoianni e la Preside dell’Istituto Patrizia Palanca. Il calciatore, dopo l’intervento, si è prestato al rituale della firma sul muro dei campioni di “Special Sport Day” e sulla sua maglia che proseguirà il tour in Italia.

Foto di Sandro Perozzi (Ascoli Picchio)