Aumentano a 30 le Bandiere Arancioni per le Marche che si confermano terze tra le regioni italiane
Spezia-Ascoli, le pagelle: Lanni croce e delizia, bene Felicioli e Gatto
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L’Ascoli rimedia la seconda sconfitta consecutiva a La Spezia. Per il Picchio tanta amarezza dopo aver disputato un primo tempo a buoni livelli, mentre nella ripresa la squadra scende di ritmo ed intensità.
LANNI 6: Pronti via e si rende protagonista respingendo il rigore a Granoche. Incidente di percorso sulla punizione di Piccolo, la palla gli passa sotto i guantoni in modo inesorabile dopo aver toccato il terreno. Nella ripresa mantiene a galla i compagni con due interventi prodigiosi.
ALMICI 5,5: Non preciso nei fraseggi; quando gli attaccanti spezzini mettono il turbo va in difficoltà e non tiene botta. Bravo a ripiegare in area di rigore e a non far trovare il tap-in vincente a Fabbrini.
GIGLIOTTI 5,5: Partita confusionaria per il difensore francese, forse condizionata dal tocco di mano nei minuti iniziali che costa un calcio di rigore contro. Si perde Granoche in area di rigore nel raddoppio ligure ma nel finale trova il gol della bandiera.
MENGONI 5,5: Contiene come può un cliente scomodo come Granoche. Primo tempo impeccabile con anticipi puntuali e precisi, nella ripresa cala lasciando tanti spazi agli avversari.
FELICIOLI 6: Ancora una volta gli viene assegnata la palma del miglior difensore di giornata. Galoppa sull’out mancino con personalità e determinazione. Senza paura affronta Piccolo nel migliore dei modi.
ADDAE 5,5: Partita caratterizzata da tanti errori; per nulla lucido quando c’è da gestire il pallone. In quanto a cattiveria sportiva non gli si può ricriminare ma deve ancora crescere in tanti aspetti.
BIANCHI 6: Il suo apporto è fondamentale; grazie alle sue geometrie l’Ascoli disputa un primo tempo impeccabile, rovinato dalla punizione di Piccolo prima di rientrare negli spogliatoi. Dirige il centrocampo ma nella ripresa è costretto al cambio. Dal 60′ SLIVKA 5: Non entra mai in gara, scivola e si intoppa palla al piede.
GATTO 6: E’ una spina nel fianco per la difesa ligure. Porta vivacità e velocità alle giocate dei bianconeri con diversi spunti interessanti. Dal 76′ ORSOLINI sv
BENTIVEGNA 5,5: Parte bene con fraseggi e sponde precise. In alcune circostanze vuole troppo, finendo di perdere il pallone. Scende di ritmo nella ripresa. Dal 63′ CACIA 6: Si vede poco. Va alla ricerca del pallone tra i piedi e dai 20 metri scaglia un destro che Chichizola respinge con i pugni.
CASSATA 6: Si accentra spesso per cercare l’uno due con Bentivegna e arrivare al tiro. Rimedia ancora un cartellino che poteva risparmiarsi tranquillamente e nel finale serve l’assist sulla testa di Gigliotti.
FAVILLI 5,5: Fallisce due occasioni. Cicca una gol non arrivando sul pallone servito da Gatto; poco dopo Chichizola gli chiude lo spazio necessario per trafiggerlo. Ammonito, salterà la gara col Novara.
AGLIETTI 5,5: Torna alle origini con il 4-2-3-1 e la squadra disputa una buona prima parte di gara. L’Ascoli avrebbe meritato di trovare la rete ma è Piccolo a spezzare il match, con l’undici di Aglietti che nei primi minuti della ripresa si fanno schiacciare senza dare segni di una pronta reazione. Slivka non ha convinto, mentre l’ingresso di Orsolini poteva essere anticipato.
FOTO: ASCOLI PICCHIO F.C.
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