Si è svolta ieri una partecipata e accesa assemblea presso l’auditorium “Casa della Gioventù” indetta dagli studenti di infermieristica di Ascoli Piceno.  Hanno partecipato all’assemblea l’assessore all’istruzione, Massimiliano Brugni, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi, il responsabile del corso Di Primio, la vice presidente della Regione, Anna Casini e la direttrice dell’Area Vasta 5, Giulietta Capocasa, oltre che tutti gli studenti del corso.

Gli studenti hanno espresso alle istituzioni e al Rettore tutte le loro problematiche, già evidenziate nelle settimane passate ma ancora non risolte. Oltre ad avere rassicurazioni, gli studenti hanno chiesto al rettore la possibilità di essere esenti al pagamento della seconda rata universitaria, alla luce dei disservizi avuti, ma Longhi non ha potuto garantire questo tipo di soluzione.

“Sono a conoscenza di questo disagio che si è venuto a creare con il terremoto – ha affermato il rettore – abbiamo cercato di trovare degli spazi adeguati nel periodo di emergenza. Su una cosa vi posso assicurare: gli obiettivi formativi di questo corso saranno raggiunti. Voi non siete studenti di serie B. Il corso di laurea per la città di Ascoli è un valore culturale. Trasferirsi a San Benedetto? Non mi sembra giusto”.

Molto più diretta è stata Anna Casini, che nonostante i mille impegni ha voluto essere al fianco degli studenti: “Conosco tutta la vostra storia ed è inutile che ci giriamo attorno, ci sono delle grandi responsabilità – ha affermato la Casini – mi dispiace che oggi qui non ci sia la direttrice dell’Area Vasta 5 (la Capocasa è arrivata soltanto nel finale, ndr). Dobbiamo cercare di trovare tutti insieme una soluzione, anche se di questa situazione sono davvero dispiaciuta e anche arrabbiata. La Camera di Commercio non è stata pagata e si è deciso di spostarvi in questa sede, diciamo le cose come stanno. Dobbiamo risolvere i problemi logistici di quest’anno, noi vogliamo che voi siate degli infermieri qualificati”.

Anche l’assessore Brugni ha rassicurato gli studenti: “L’Auditorium è un impianto molto valido e il problema del riscaldamento era soltanto legato a un problema di timer. La necessità di avere dei banchi è stata prontamente risolta dal sindaco Castelli, che è riuscito a reperire questo tipo di confort. Vogliamo risolvere tutte le vostre problematiche”. Infine la Capocasa ha affermato la propria volontà di mettere a disposizione tutti gli spazi disponibile dell’ospedale Mazzoni.

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