Per conoscere meglio le caratteristiche tecniche e umane del nuovo acquisto dell’Ascoli Riccardo Nardini, abbiamo contattato in esclusiva il direttore sportivo del Modena Calcio Massimo Taibi, ex portiere bianconero dal 2007 al 2009.

Direttore, che giocatore è Riccardo Nardini?

“E’ un centrocampista molto duttile. Può ricoprire sia il ruolo di esterno alto che esterno basso. All’occorrenza può giocare anche al centro, in passato è capitato che lo abbiamo utilizzato in questo ruolo. Non è la classica ala destra che salta l’uomo, ma è un calciatore di corsa e tanto cuore. E’ sempre l’ultimo a mollare”.

La sua principale caratteristica?

“Ha ottimi tempi di inserimento. Sa trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto. Ogni volta che Novellino lo ha schierato nelle occasioni del Modena lui c’era sempre”.

A livello umano che persona è?

“E’ una grande persona con sani principi. Un ragazzo per bene che fa spogliatoio. Difficile da trovare nel calcio d’oggi”.

Come mai il Modena ha decido di cederlo?

“Mister Novellino in quel ruolo predilige giocatori con altre caratteristiche e purtroppo abbiamo dovuto sacrificare Nardini. In serie B poi ci sono le liste quindi dovevamo cedere per forza qualche giocatore. Non a caso però lo abbiamo dato all’Ascoli soltanto in prestito”.

Ha voluto dirgli qualcosa in particolare visto che lei la piazza di Ascoli la conosce molto bene?

“Certamente. Gli ho detto che ad Ascoli si innamorerà e poi farà fatica a tornare a Modena”.

Si parla di un interessamento dell’Ascoli per un altro giocatore del Modena, Nicola Ferrari.

“E’ un giocatore che piace a diversi club, ma che non è in uscita dal Modena. Non ho ancora avuto modo di parlarci, ma stando a quanto mi hanno riferito alcuni addetti ai lavori il ragazzo non vuole scendere di categoria”.