Terremoto e vento forte, due giorni "movimentati" ad Ascoli e provincia
Sono stati due giorni piuttosto movimentati quelli appena trascorsi per i cittadini di Ascoli Piceno e provincia.
LE SCOSSE DI LUNEDI’ – La giornata di lunedì si era aperta infatti con una leggera scossa di magnitudo 2.1 registrata alle 6:34 della mattina a una profondità di 8 km. I comuni più vicini all’epicentro erano stati quelli di Montemonaco e Montegallo, ma la scossa era stata avvertita anche da alcuni abitanti di Comunanza, Arquata del Tronto e Roccafluvione. Un movimento tellurico pressoché identico (magnitudo 2.1 e profondità 8 km) era poi stato segnalato dall’Ingv alle 19:58 dello stesso giorno sempre nei pressi di Montemonaco e Montegallo. Nel pomeriggio inoltre si era gradualmente alzato un forte vento in tutta la provincia ascolana. I maggiori danni si sono evidenziati presso il Colle dell’Annunziata, dove due alberi sono caduti e hanno danneggiato altrettante automobili parcheggiate lungo la strada.
LE RAFFICHE DI VENTO – Ieri poi le raffiche sono state assolute protagoniste della giornata. Piccoli alberi e rami in strada, tegole pericolanti, vasi di fiori caduti dai balconi, secchi dell’immondizia rovesciati: questo lo scenario che si sono trovati di fronte molti cittadini. Tanto ad Ascoli Piceno quanto a Castel di Lama, non di meno nelle zone di Offida, Maltignano o Mozzano. Diverse le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco, purtroppo alcune persone hanno denunciato danni alle proprie vetture causati proprio dal vento forte. Meno violente invece le folate a San Benedetto, sotto osservazione per tutta la giornata il fenomeno delle mareggiate. Anche quest’oggi il vento si farà sentire nella provincia di Ascoli, ma le raffiche dovrebbero via via attenuarsi con il trascorrere delle ore.
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