Tesoro: “Ninkovic resta. Faremo qualche ritocco. Rozzi sia il nostro esempio”

ASCOLI PICENO – Il direttore sportivo bianconero Antonio tesoro traccia unI bilancio del suo lavoro fino a questo punto.

Per il ds bianconero “E’ ampiamente positivo, è un percorso che abbiamo assunto con grandi rischi visto che potevano esserci problematiche. Ho avuto la fortuna di avere a che fare di stare con ragazzi veramente a posto e seria e so che ci tengono a questo progetto. È naturale che abbiamo ancora negli occhi la partita di sabato contro il Cittadella dove gli episodi ci hanno penalizzato” dice Tesoro “Ognuno sta dando il proprio contributo e chi riesce bene e chi meno ma non posso lamentarmi dell’impegno. Sapevo che Vivarini è un ottimo allenatore e ci ha dato un’identità importante, con un modo di fare molto apprezzato ed è un grande valore aggiunto” dice il ds “Purtroppo siamo stati privati del contributo di Ardemagni ma chi lo ha sostituito ha sempre dato il massimo. Troiano è uno dei punti cardine della nostra squadra ed è stato provvidenziale. Ha qualità e tenuta fisica e grande presenza nello spogliatoio. Abbiamo costruito la squadra sul 3-5-2 e in alcuni ruoli abbiamo qualche giocatore adattato. Avevamo aspettative su Valeau ma l’infortunio è stato serio e vorremo cercare anche qualcuno che possa sostituire Ninkovic che si possa adattare” ripete Tesoro “Per l’attacco siamo a posto. A livello numerico ci siamo abbastanza, il mercato è aperto e lungo e in queste settimane . In uscita daremo priorità a chi gioca poco e dove interverremo dovremo liberare qualcosa “. Sulle espulsioni “Ho cercato di responsabilizzare i nostri giocatori, siamo soddisfatti dal comportamento dei nostri ragazzi. Le espulsioni sono molto diverse tra loro ma bisogna evitare alcune imprudenze e le stupidaggini si pagano”

Il pezzo pregiato della rosa bianconera è Nikola Ninkovic ” Che è un valore aggiunto della nostra squadra e non vogliamo privarcene visto che è determinante per noi”. Il ds vuole anche ricordare il delicato momento che sta vivendo il giovane giocatore bianconero Alessandro De Angelis, che “Ho avuto modo di conoscerlo, mi è sembrato un ragazzo pulito e coraggioso; lui non ha voglia di mollare e noi abbiamo voglia di aspettarlo, non abbiamo mai neanche pensato di rescindere il contratto, gli rivolgo un grandissimo in bocca al lupo, che possa riprendere la sua vita e coltivare la sua passione. Di Mascio mi aveva parlato di lui come di un ottimo giocatore”.

E nel giorno del 24° anniversario della scomparsa di Costantino Rozzi, Tesoro lo ricorda evidenziando che si parla di “Un personaggio romantico di un mondo che non esiste più e con grande attaccamento al territorio. Ha creato la storia dell’Ascoli e noi dobbiamo prenderlo come esempio” dice Tesoro, “Sapevo che si trattava di una piazza che vive di calcio, ma da fuori non è immaginabile cosa rappresenta nel quotidiano la passione che tutti hanno per la squadra. Qui l’Ascoli è una ragione di vita, sembra d’essere in una piazza con un bacino immenso e invece… Tutta questa attenzione ci deve responsabilizzare”.

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18 dicembre, 24° anniversario della scomparsa di Costantino Rozzi

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