La Diocesi di Ascoli Piceno, in collaborazione con il Comune e le principali realtà del volontariato, ha presentato le iniziative di solidarietà per il Natale e il Capodanno, con l’evento “Capodanno di tutti” come fulcro, in programma il 31 dicembre.

Questo appuntamento, ormai consolidato da oltre 18 anni, è pensato come un momento di festa inclusivo, aperto a tutti, senza distinzioni, per famiglie, persone sole e persone in situazione di fragilità. Il vescovo ha ribadito come il Natale “richiami alla solidarietà e alla vicinanza concreta tra le persone, rendendo il Capodanno parte integrante di questo messaggio”.

Quest’anno, il “Capodanno di tutti” si terrà presso la sala della Comunità di Monticelli e prevede oltre 200 posti a sedere.L’eventuale raccolta libera di fondi della serata sarà destinata a sostenere gli interventi della Chiesa diocesana e di Caritas Italiana a favore delle popolazioni colpite dal recente tifone in Sri Lanka. Oltre al “Capodanno di tutti”, sono previste numerose altre iniziative di solidarietà, tra cui la distribuzione di circa 520 schede prepagate alimentari, 400 buoni carne, oltre 700 panettoni e bottiglie di spumante, grazie alla collaborazione tra Caritas, Comune, Fondazione Carisap e donatori privati.

Il 235° Reggimento Piceno donerà regali per i bambini. “Stiamo rendendo sempre più forte la rete che c’è nel nostro territorio – ha detto l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni – In queste ore stanno arrivando i messaggini a tutte le 840 famiglie che ci hanno fatto richiesta per i buoni alimentari; abbiamo distribuito circa 150.000 euro che sono un ulteriore segno di attenzione in un momento di difficoltà che riguarda un po’ tutti quanti i nuclei familiari”. Non mancano i tradizionali pranzi di Natale, come quello organizzato da oltre vent’anni a Porto d’Ascoli, aperto a tutti e vissuto come una vera festa di comunità.