Tradito da un selfie, acciuffato macedone che aveva rubato un iPhone

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Nei giorni scorsi si è presentato presso l’Ufficio Denunce della Questura di Ascoli Piceno un giovane ascolano per denunciare il furto del proprio cellulare, un costoso “iPhone” della “Apple”.

Il ragazzo, successivamente al fatto criminoso di cui era stato vittima, aveva fatto accesso al “cluod” che archivia i dati del suo cellulare, scoprendo che l’ignoto ladro, anche lui vittima della moda ormai imperante, aveva scattato alcuni “selfie” con il telefono rubato registrando il proprio volto nell’archivio.

Il malcapitato aveva quindi stampato la foto del “ladro” consegnandola all’Ufficiale di Polizia Giudiziaria dell’Ufficio Denunce, con la speranza di permettere così l’identificazione del reo e il recupero del bene trafugato.

Il volto del ladro è stato passato al personale delle Volanti. Grazie alla loro capacità investigativa e conoscenza del territorio, gli agenti hanno iniziato a battere determinate zone della città, fino ad imbattersi con la persona riprodotta nella foto.

Il soggetto, un cittadino macedone di 18 anni regolare sul territorio nazionale, è stato prontamente bloccato: era ancora in possesso del cellulare oggetto di furto.

Lo straniero è stato deferito alla locale A.G. per il reato di ricettazione.

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