Trattori in cammino verso Castelluccio, superata la galleria di Forca Canapine
La colonna dei trattori in cammino verso Castelluccio di Norcia per la semina della lenticchia ha superato la galleria di Forca Canapine. I mezzi sono stati fatti passare cinque alla volta, con le forze dell’ ordine che hanno controllato che ciascuno di questi fosse autorizzato. All’interno del tunnel visibili i danni provocati dal sisma, in particolare nella zona centrale dove è stata allestita un’impalcatura per garantire la stabilità della struttura e la sicurezza del passaggio dei trattori. Sui quali sono state issate le bandiere dell’Italia, dell’Europa e della Coldiretti. Già presente sull’altropiano l’esercito, che nella giornata di ieri ha raggiungunto Castelluccio via Pretare, percorrendo circa 90 chilometri. Le condizioni meteorologiche non permettono di iniziare subito a lavorare. La pioggia caduta ha bagnato gli altipiani e occorrerà attendere che i terreni si siano asciugati per le operazioni di aratura, che precedono la semina vera e propria del pregiato legume, lo stesso che regala lo spettacolo della fioritura.
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L’arrivo dei trattori e degli altri mezzi agricoli nell’altipiano salva lo straordinario spettacolo della fioritura della lenticchia di Castelluccio atteso da 250mila turisti, ma anche una specialità divenuta il simbolo della riscossa delle aree terremotate. La Coldiretti nel commentare la possibilità di transito alternativo offerta agli agricoltori anche grazie all’esercito sostiene che si tratta di una corsa contro il tempo per garantire la sopravvivenza di un prodotto simbolo delle aree terremotate e che alimenta un importante indotto economico ed occupazionale. La lenticchia di Castelluccio, informa la Coldiretti, è un prodotto dell’agricoltura di montagna coltivato in maniera del tutto naturale a quota 1.400 metri secondo le prescrizioni del disciplinare di produzione approvato dall’Unione Europea. La lenticchia viene seminata su una superficie di circa 525 ettari per una produzione che, a seconda delle stagioni – continua la Coldiretti – si aggira attorno ai 3.700 quintali di prodotto. La Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP è confezionata in sacchetti di juta o plastica ed in contenitori di cartone, dal peso di 250 gr, ½ kg o 1 kg che riportano, in tutti e tre i casi il marchio comunitario IGP (Indicazione Geografica Protetta). Un aspetto da tenere in considerazione è infatti quello – conclude la Coldiretti – della difesa della lenticchia di Castelluccio di Norcia Igp dalle frodi che si sono allargate anche su Internet.
Foto: ANSA
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