Tre anni di battaglie senza mai mollare: gli “Irriducibili Haemonetics”

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 18 Ottobre, una data come tante altre; ma importante, indelebile per gli “Irriducibili Haemonetics”. Hanno innalzato un vessillo, messo su un presidio; 50 lavoratori hanno piantato una spada nella roccia; quel 18 Ottobre 2013 hanno deciso di lottare contro la Multinazionale Haemonetics; una matrigna che aveva promesso il Paradiso e nemmeno un anno dopo aveva detto tutti a casa.

Un pizzico di follia, una ventata di energia giovane, un rifiuto del corretto perdente, una volontà a non lasciarsi saccheggiare la speranza; e da allora determinati a presidiare la fabbrica e chiedere dignità e lavoro.

Ieri gli “Irriducibili Haemonetics”hanno segnato il 3° anno di presidio; tre anni in altalena, tra squarci luminosi e ricadute deludenti; una corsa continua sull’ottovolante, ritmata dall’affacciarsi e disperdersi di speranze, come oggi, nel momento che scriviamo con notizie che si rincorrono in un senso e nel suo contrario.

Gli “Irriducibili” non hanno mollato e non mollano, la stagione della dignità e del lavoro la vivono intensamente e fino in fondo, la speranza che una mobilitazione meravigliosa si traduca in obiettivo raggiunto è intatta.

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