Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
Tre punti d’oro per i bianconeri. Il bel gioco? Merce rara in questo campionato
Un goal al fotofinish di bomber Leonardo Perez ieri pomeriggio ha consentito ai bianconeri di espugnare il “Valerio Bacigalupo” di Savona e tornare dopo quattro turni alla vittoria.
L’ANALISI DELLA GARA – Non è stata una prestazione molto entusiasmante quella dell’Ascoli. I tiri in porta, sia da una parte che dall’altra, si possono contare sulle dita di una mano. A fronteggiarsi sin dai primi minuti di gara due squadre piuttosto bloccate e contratte, con un’ansia spasmodica di fare risultato. Petrone decide di far rifiatare Perez – tra l’altro anche diffidato – al suo posto Cristian Altinier. Nella prima frazione un’occasione per parte: Mori ci prova con un colpo di testa su assist di Chiricò, per i liguri è Colombi ad avere l’opportunità di portare la propria squadra in vantaggio. Nella ripresa i ritmi sono leggermente un po’ più alti. L’allenatore bianconero rivoluzione il reparto avanzato: fuori Altinier e Berrettoni, dentro Perez e Bangal. Al 70’ ghiotta occasione per i padroni di casa con De Feo, salva Lanni con uno straordinario intervento. Il Picchio risponde con Perez, ma il suo diagonale finisce di poco a lato. Il goal vittoria arriva all’89’: lancio lungo di Avogadri, Perez controlla egregiamente e con un tiro secco infila alla sinistra di Pennesi.
PRO E CONTRO – Dopo l’ottima prova con il Prato, si è confermato una piacevole sorpresa il terzino sinistro Cristiano Rossi. In costante crescita anche il laterale destro Stefano Avogadri. Controlla senza patemi la coppia Mengoni-Mori. A centrocampo ancora qualche difficoltà per Pirrone, meglio il compagno di reparto Addae, apparso meno irruento del solito. Nel reparto offensivo in ombra Mustacchio, il quale da qualche gara non riesce ad esprimere il proprio potenziale. Si è visto poco Cristian Altinier, per l’attaccante mantovano sarà concessa sicuramente un’altra chance. Chiosa finale per il capitano Emanuele Berrettoni: nonostante il dramma interiore per la morte del padre deceduto poche ore prima del match, Emanuele è voluto ugualmente scendere in campo, dimostrando un grande attaccamento alla maglia. Capitano vero.
ABITUDINE DI SERIE C – In molti ieri nel post gara hanno lamentato il fatto che la squadra non ha disputato una buona prestazione, creando pochissime palle goal. Ma probabilmente non ci si è ancora resi conto che il campionato di Lega Pro è un altro pianeta rispetto agli altri campionati del calcio italiano. Il bel gioco e il calcio champagne sono merce rara in questo torneo. Capiterà spesso di vincere partite come quella di ieri, anche immeritatamente, e magari non riuscire ad ottenere i tre punti in gare come quella contro il Prato dove sono state create almeno 6-7 palle goal nitide. This is Serie C!
Andrea Ferretti
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