Aumentano a 30 le Bandiere Arancioni per le Marche che si confermano terze tra le regioni italiane
Ugl, venerdì 12 dicembre sciopero nazionale contro il governo Renzi
RENZI il reazionario. Una politica economica agli ordini della Finanza; una volontà di tagliare diritti e dividere i lavoratori tra giovani ed anziani, occupati e disoccupati. RENZI aumenta le diseguaglianze sociali e saccheggia diritti e tasche dei lavoratori; ubbidisce alle banche ed all’Europa dei Finanzieri. Disoccupazione al 13,2%; famiglie in povertà in costante e drammatico aumento; nessuna politica industriale; fermi i processi di innovazione ed investimenti. La sicurezza e la legalità nell’economia, nelle case e nelle strade è a rischio implosione; i Carabinieri e la Polizia per carenza di risorse perdono sedi, organico e controllo del territorio; cresce la criminalità organizzata e la paura dei cittadini.
RENZI non vede questa realtà; costruisce il suo “format” di bugie e lo comunica provocatoriamente ad una comunità, stanca di essere presa in giro. Il costo dell’acqua, quella delle case dei lavoratori e dei cittadini aumenta del 10%; la tassazione indiretta, quella dei servizi, saccheggia il salario dei lavoratori; ed all’orizzonte si attendono stangate sulla Sanità ed i trasporti pubblici da parte delle Regioni. Oggi la Politica economica del Governo è plasticamente anti popolare; taglia al ceto medio basso, non aiuta le grandi sacche di povertà, e privilegia i nuovi padroni della Finanza occulta e rapace.
Lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre è paese reale contro finzione e bugie; sono le persone, donne e uomini, lavoratori del braccio e della mente, tessuto portante della Nazione che dicono No alla Politica Economica reazionaria del Governo RENZI. L’Europa ci ordina; ma se l’Europa ci vuole strangolare allora fuori dall’Euro.
UGL – Segreteria Provinciale
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