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A meno di 48 ore dall’incontro di calcio, che fortunatamente non dovrebbe svolgersi, abbiamo assistito ad un vergognoso rimpallo di responsabilità e decisioni mancate che non solo mortificano la nostra città e chi sta soffrendo ma sviliscono e sminuiscono una situazione di pericolo che tiene in ansia e con la paura costante tantissime persone. Di fronte ad una situazione del genere, si doveva prendere, fin da subito, la decisione di rinviare la partita senza tergiversare oltremodo (anche di fronte allo sciame sismico perdurante in queste ore)”. A parlare sono gli Ultras 1898, principale gruppo organizzato della Curava Sud.

In quest’ottica la nuova chiusura del parterre è un abile pantomima di fronte ai problemi strutturali della curva ed ai fondi stanziati per la realizzazione della nuova tribuna che deve essere completata entro fine anno senza ulteriori scuse e giri di parole – dicono gli ultras – Malgrado questo, noi sabato e domenica saremo a piazza Arringo per continuare la raccolta fondi per poter aiutare concretamente la nostra gente colpita dal sisma. A buon intenditor poche parole e che ognuno si assuma le proprie responsabilità…”, chiosano gli Ultras.

La scossa di domenica scorsa non ha creato particolari danni allo stadio Del Duca, ma sicuramente lo stato fatiscente in cui versa la Curva Sud non fa dormire sonno tranquilli. Il sindaco Castelli aveva promesso che i lavori della nuova Tribuna sarebbero terminati entro la fine dell’anno, e così deve essere. Al Del Duca si recano oltre 5.000 spettatori ad ogni partita dell’Ascoli, non si può più scherzare con il fuoco. La nuova Tribuna consentirebbe agli ultras di trasferirsi momentaneamente nel nuovo settore e permettere il rifacimento della curva Sud. Ora davvero di assoluta importanza.

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