Un caso di variante sudafricana rilevato a San Benedetto, ma nel Piceno le cose vanno meglio

SAN BENEDETTO- Un caso di variante sudafricana del Coronavirus scoperto in una donna di San Benedetto di rientro dalla Svezia dove aveva avuto un contatto con un positivo. Anche i familiari della donna sono risultati positivi.

I loro tamponi sono stati inviati al laboratorio di Virologia del “Torrette di Ancona. ” Noi seguiamo un protocollo che consiste nell’inviare dieci tamponi fortemente positivi presi in maniera casuale e inviati al Torrette dove si effettuano gli esami” dice il direttore del Sisp Claudio Angelini.

Nel Piceno, però, la curva è stabile dopo i problemi rilevati tra novembre e dicembre e un picco rilevato dopo le festività natalizie. C’è una media di 20 casi al giorno su 4-500 tamponi testati. L’incidenza è la più bassa della Regione.

“Abbiamo 322 casi su 10mila, Se confrontati con Ancona, che conta 390 casi ogni 10mila, vediamo che la differenza è significativa” dice Angelini.” Abbiamo creato un gruppo ad hoc riservato a tutti quelli che rientrano dall’estero e che devono essere monitorati”.

Il Piceno è solo  sfiorato dalla variante inglese. Gli unici 3 casi riguardano gli inizi di gennaio ma non hanno dato origine ad ulteriori contagi. Due riguardano una coppia di britannici di rientro dall’Inghilterra


Articolo Precedente

Covid, firmata l'ordinanza per regolamentare gli spostamenti da e per la provincia di Ancona

Articolo Successivo

Uomo ferito da un colpo di pistola e ricoverato al "Torrette"