Vertice Tavecchio-Palazzi: "Agiremo subito per non bloccare la stagione"

L’incontro tra il procuratore federale Stefano Palazzi e il presidente della Figc Carlo Tavecchio è stato di vitale importanza per capire quali saranno i tempi tecnici per le vicende del calcio scommesse. “Oggi la procura di Catania ci trasmetterà gli atti finora espletati. In due mesi circa i giudici di Catania sono riusciti a portare l’indagine in un punto così avanzato che ci consentirà di fare chiarezza sui nostri tesserati” ha dichiarato Palazzi. Parole dure invece quelle del presidente Tavecchio: “Cacceremo i mercanti dal tempio”.

CASO TERAMO – Riguardo la vicenda legata alle combine della partita Savona-Teramo, il procuratore federale è stato chiaro: “Abbiamo già acquisito anche gli atti relativi a Savona-Teramo e con la procura di Catanzaro abbiamo già concordato le audizioni. Noi procederemo nel tempo più spedito possibile, cercheremo di fare una lotta contro il tempo, in modo da riuscire a concludere i processi sportivi in tempo per stilare i calendari”. Palazzi e Tavecchio hanno concordato di fare ricorso all’art.33 comma 11 del codice di giustizia sportiva secondo cui “il presidente federale ha facoltà di stabilire modalità procedurali particolari e abbreviazioni dei termini previsti dal presente codice, dandone preventiva comunicazione agli organi della giustizia sportiva e alle parti, nei casi particolari in cui esigenze sportive e organizzative delle competizioni impongono una più sollecita conclusione dei procedimenti”.

CALCIO PULITO – “I nostri organi di giustizia sono organi che hanno lo stile del volontariato. Questa conferenza stampa rientra nel quadro di apertura del Palazzo, cosa che non è sempre stata fatta. Vogliamo giustizia e la vogliamo in fretta” tuona Carlo Tavecchio, in riferimento ai prossimi processi sportivi relativi alle nuove inchieste di Catanzaro e Catania. L’obiettivo è arrivare ai deferimenti entro la fine di luglio e alle sentenze di secondo grado a metà agosto, come accadde in occasione dei processi sul primo filone di Cremona.

SITUAZIONE CAMPIONATI – Mentre il numero uno della serie B Andrea Abodi è pronto a rinviare l’inizio del campionato cadetto, in Lega Pro la situazione è ancora più complicata. Nella seconda serie italiana sono tanti i problemi da risolvere prima di poter dare inizio alla prossima stagione: ci saranno da sostituire il Parma fallito, molto probabilmente il Catania coinvolto con i massimi dirigenti nella compravendita di partite e il Teramo, indagato nell’inchiesta su calcio scommesse dalla procura di Catanzaro. Per il posto del Parma i criteri stabiliti per il ripescaggio sembrano favorire il Brescia (anche se la squadra lombarda è coinvolta nell’inchiesta di Catania), mentre per sostituire la squadra siciliana l’Entella dovrebbe essere la formazione riammessa. L’Ascoli dovrebbe invece prendere il posto del Teramo in caso di retrocessione all’ultimo posto dello scorso campionato degli abruzzesi. Oggi scadono le iscrizioni per la Lega Pro, e almeno dieci squadre sono in crisi: il Monza è fallito ed è fuori. In gravi difficoltà Venezia, Barletta e Real Vicenza, mentre sembrano a rischio anche Grosseto, Ischia, Martina, Varese, Savona, Pisa e Torres. E’ una corsa contro il tempo: il 17 luglio il consiglio federale comunicherà le squadre ammesse alla prossima stagione. Poi i ripescaggi: e qui, un altro problema. Molte società non hanno i soldi nemmeno per la fidejussione. Dunque c’è il rischio serio di avere meno delle 60 squadre previste per l’ex serie C italiana.


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