Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
"Via le pecore dal mare", ora parla Rifondazione Comunista
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La scritta “Via le pecore dal mare” è stata cancellata dal cantiere di via del Mare a Porto d’Ascoli (foto). Ma l’argomento è ancora di attualità. Sulla querelle si esprime il direttivo del circolo di Rifondazione Comunista di San Benedetto del Tronto. Due le questioni sul tavolo: una politica, l’altra sull’atteggiamento dei media.
LA QUESTIONE POLITICA “Alcuni esponenti politici locali, fra i quali spicca la vicepresidente della regione Marche Anna Casini, hanno subito accusato – spiega il segretario del Prc, Matteo Cicconi – gli ignoti autori della scritta, avvalorando in questo modo una lettura fuorviante della stessa. Chiediamo alla vicepresidente Casini se non sia più importante occuparsi dell’emergenza (ma si può definire tale una situazione che si protrae da otto mesi?) abitativa che sconvolge le vite dei terremotati; se la Casini non senta la necessità di dare risposte agli sfollati ed agli albergatori dopo mesi di incertezza, restituendo agli uni ed agli altri una prospettiva per il futuro; se non sia più giusto che chi governa a livello regionale, come nel suo caso, o nazionale smetta di sottrarsi dall’assumersi le responsabilità dei ritardi e delle inefficienze che stanno caratterizzando il percorso dell’accoglienza dei terremotati e della ricostruzione delle zone devastate dal sisma”.
I MEDIA “E veniamo quindi alla seconda questione, più inerente i media. Pur non volendo generalizzare né muovere critiche all’intera categoria dei giornalisti, a nostro avviso sarebbe stato più utile – ancora Cicconi – scrivere della condizione degli sfollati, di ciò che stanno vivendo e di come sia precaria, a distanza di quasi otto mesi dalla prima scossa, la condizione loro e quella degli operatori turistici che hanno messo a disposizione le loro strutture per accoglierli. Questo è ciò che dovrebbe fare notizia, la mancanza di una prospettiva abitativa stabile per gli sfollati nel prossimo futuro”.
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