Via al rush finale: ecco il calendario per la promozione diretta in serie B!

Meno cinque al termine della stagione. Ancora 450 minuti prima del triplice fischio che – playoff a parte – decreterà le tre squadre di Lega Pro direttamente promosse in serie B.

COSA E’ CAMBIATO – Rispetto a circa un mese fa, il Pisa è praticamente fuori dalla lotta per la promozione diretta. Quinta in classifica a quota 52, è stata addirittura sorpassata da L’Aquila al quarto posto. La corsa alla serie B si è così ridotta – verosimilmente – a tre squadre: gli abruzzesi infatti matematicamente sarebbero ancora in lotta per la promozione diretta, ma recuperare 11 punti al Teramo in cinque gare sembra francamente pura utopia. Quasi fuori anche la Reggiana (distante 9 lunghezze dalla vetta), spettacolare il testa a testa tra Teramo e Ascoli.

TERAMO                                     ASCOLI                          REGGIANA

Teramo-Lucchese**                 Grosseto-Ascoli**               Reggiana-Carrarese**

Prato-Teramo**                        Ascoli-Carrarese**             Savona-Reggiana**

Teramo-Pontedera**                Santarcangelo-Ascoli**       Reggiana-San Marino*

Savona-Teramo**                    Ascoli-Ancona***               Lucchese-Reggiana**

Teramo-Ascoli***                   Teramo-Ascoli***                Reggiana-Spal**

 

TERAMO – 11 stelline per il Teramo. Gli abruzzesi avranno un finale di campionato tutt’altro che scontato e già da sabato pomeriggio saranno chiamati a una prova importante: la Lucchese infatti non perde da oltre un mese (3-1 contro l’Ascoli) ed è reduce da tre convincenti vittorie consecutive. I toscani al Del Duca avevano fatto vedere un buon calcio e un risultato prestigioso contro la capolista sarebbe la ciliegina sulla torta di un torneo al di sopra di ogni aspettativa. Il Teramo se la dovrà poi vedere in due trasferte terribili con Prato e Savona, entrambe invischiate nella zona playout. Il Prato tra le mura amiche ha sconfitto il Picchio e bloccato sul pari la Reggiana, ma è stata anche in grado di perdere malamente (0-4) con il Pontedera. Il Savona fa forse meno paura, ma se alla penultima giornata la salvezza non dovesse essere già matematica allora per il Teramo non sarà facile uscire indenne dalla lontana trasferta in Liguria. In mezzo la gara casalinga con il Pontedera: scontata sulla carta perché gli ospiti non hanno più nulla da chiedere al torneo, meno scontata per quanto fatto vedere fin qui dall’ottima squadra targata Indiani. Infine gli ultimi infuocati 90’ di gioco nel big match con l’Ascoli. Se lo scontro diretto servirà a decretare la promozione diretta sarà una vera e propria guerra (calcisticamente parlando). Se invece il Teramo sarà stato bravo a mantenere invariato l’attuale distacco o a incrementarlo maggiormente allora per i ragazzi di Vivarini sarà solo una festa e una passerella verso la prima storica promozione in serie B.

ASCOLI – 12 stelline per l’Ascoli. I bianconeri sembrano avere un calendario leggermente più difficile rispetto a quello delle due dirette avversarie e questo di certo non può far piacere quando bisogna lottare per un obiettivo così importante. Ma se il Picchio sarà capace di tornare in questo rush finale la squadra cinica e spietata vista per ampi tratti in stagione allora tutto potrebbe diventare più facile. Bisogna invertire la rotta già contro il Grosseto dell’ex Massimo Silva. In un campo storicamente ostico e contro una squadra impegnata nella corsa salvezza non sarà facile, ma con le unghie e con i denti – e magari anche con un pizzico di fortuna – l’Ascoli deve tornare a una vittoria che manca da oltre un mese. Poi al Del Duca arriverà la Carrarese, già capace di bloccare il Picchio all’andata e che in trasferta ha raccolto solo tre punti in meno dei bianconeri in questa stagione. Pur con la salvezza quasi acquisita, i gialloazzurri non sono assolutamente da sottovalutare. Tutti sull’attenti anche per la trasferta di Santarcangelo: i ragazzi di mister Cuttone hanno ottenuto tre vittorie e un pari nelle ultime quattro gare casalinghe e se non dovessero aver centrato la salvezza venderebbero cara la pelle per non lasciare il bottino pieno agli uomini di Petrone. Per l’Ascoli poi non serve una descrizione delle ultime due giornate: derby con Ancona e scontro diretto col Teramo. Si può passare in un attimo dalle stelle alle stalle. Il sogno di conquistare la serie B diretta contro i dorici è quasi sfumato, ma bisogna comunque vendicare la sconfitta dell’andata. Per poi arrivare a giocarsi il tutto per tutto contro il Teramo.

REGGIANA – 9 stelline per la Reggiana. I ragazzi di Colombo hanno forse il calendario più facile da qui al termine della stagione e proveranno quindi a giocarsi le poche residue chance di promozione diretta. Si parte dalla gara casalinga contro la Carrarese, per poi provare a fare punti in trasferta contro un Savona in piena zona playout. Al Mapei Stadium arriverà successivamente l’attuale fanalino di coda San Marino: una gara difficile perché gli ospiti non molleranno un centimetro per provare ad acciuffare i playout, ma se la Reggiana vuole coltivare sogni di promozione non può assolutamente fallire. Infine due sfide contro squadre ostiche come Lucchese e Spal: entrambe le compagini non hanno nulla da chiedere al campionato, ma se dovessero continuare a macinare punti come fatto in questo ultimo periodo per la Reggiana non sarà facile fare bottino pieno.

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