Vigili del fuoco e volontari continuano a scavare, tensione con la stampa

Scende la sera ad Amatrice e si continua a scavare tra le macerie di numerosi edifici del centro storico alla ricerca di superstiti. Con il passare delle e l’abbassarsi brusco della temperatura diminuiscono le chance di trovare persone ancora vive. Vigili del fuoco, speleologi e volontari della Protezione civile danno manforte alle ruspe, illuminate a fatica dalle torce. Qualche momento di nervosismo nei confronti della stampa, anche internazionale, presente in massa e che rischia di intralciare le operazioni. Il tutto nel pericolo di nuove scosse e di crolli improvvisi dei palazzi lesionati o semidistrutti. Di tanto in tanto i soccorritori chiedono silenzio assoluto per cercare di percepire eventuali voci dalle macerie, sulle quali vengono impiegati strumenti che rilevano il calore corporeo o il battito cardiaco. Fondamentali pero’ i cani da ricerca che segnalano possibili sopravvissuti e dove cercare.

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-basso”]