Ad assistere alla gara playoff tra Ascoli e Reggiana c’erano anche il tecnico del Teramo Vincenzo Vivarini e il ds abruzzese Marcello Di Giuseppe.

“La partita è stata decisa da un episodio negativo nei confronti dell’Ascoli –afferma il trainer del Diavolo- che ha condizionato il resto della gara. Difficile da valutare l’episodio del rigore dalla tribuna, ma rimanere in inferiorità numerica per 80’ non è affatto facile. Oggi è prevalso il tatticismo, ed era normale vista la posta in palio, a discapito del gioco. L’Ascoli ha avuto una grande reazione immediata trovando il gol del pareggio prima e del vantaggio poi, peccato il gol nel finale della Reggiana.” Sul modulo riproposto da Petrone ecco cosa pensa Vivarini: “Tutti i moduli sono buoni, l’importante è avere i giocatori ideali e scendere in campo con l’atteggiamento giusto. Grassi ad esempio è un grande calciatore che si trova dappertutto, e da quando è ad Ascoli sta facendo la differenza.” A fine campionato ecco come Vivarini giudica il girone B di Lega Pro: “Come avete potuto constatare il Como ha battuto la super favorita Benevento. Penso che il nostro sia stato il raggruppamento più difficile. Al Sud il ritmo del gioco è stato molto lento, anche se la presenza di grandi piazze ha alzato il livello qualitativo, mentre al Nord abbiamo avuto squadre molto giovani che hanno disputato gare a ritmi elevati. Il nostro invece è stato un girone equilibrato e molto difficile, con sorprese ad ogni giornata. Quindi i playoff saranno aperti a qualsiasi risultato.” Infine il futuro dell’ex Aprilia: “Domani incontrerò il presidente. Oggi siamo qui anche per vedere qualche giocatore che potrebbe interessare al Teramo nella prossima stagione, e sto parlando di Altobelli, Avogadri e Dell’Orco.”