Voi Con Noi: "Caro Berlusconi, porti Castelli in Parlamento per il bene di Ascoli"
Riceviamo e pubblichiamo una nota giunta in redazione a firma Voi Con Noi, sezione di Ascoli Piceno.
Il comunicato
“Caro Silvio Berlusconi, prima che il nostro, si fa per dire, sindaco, che non esitò a definirla in diretta televisiva ad Agorà Rai il “Brontosauro di Arcore”, le chieda addirittura il copyright del nuovo partito L’Altra Italia, per favore e sopratutto per il bene dei cittadini di Ascoli gli garantisca un seggio in Parlamento, magari gli s’attenua un pochino l’ansia da prestazione e ci risparmia qualche danno alla Città”.
A rivolgere l’appello all’ex presidente del Consiglio è Francesco Petrelli, portavoce della delegazione di Ascoli di Voi con Noi Civicamente Marche, federazione di liste civiche.
“Caro Presidente – prosegue -, le saremmo particolarmente grati se questo regalo glielo potesse fare al più presto, magari prima che prenda il via il “festival” L’Altra Italia, la “divertentissima” passerella degli amici ed amici degli amici del sindaco, che quest’anno costerà almeno 50mila euro, cifra che, sebbene sarebbe pervenuta nelle casse comunali dal Ministero dei beni culturali, magari poteva esser spesa più concretamente per la collettività, in primis quella che soffre di più.
Senza nulla togliere agli ospiti, per carità, ma sinceramente le priorità di una Città di nemmeno 50mila abitanti di cui 10mila senza lavoro sono altre.
Da Alberto Bagnai a Diego Fusaro ogni ospite, se si va a ben vedere, è assolutamente strumentale all’immagine del bramoso sindaco. Bagnai, già in Ascoli poco più d’un anno fa serve per avvicinare a Castelli le simpatie dei contrari all’euro. Con Andrea Pancani confida invece di veder ricambiata l’ospitata nei salotti televisivi di La7. Alessandro Meluzzi è volto noto ai cattolici più bacchettoni, gli stessi di cui Castelli magari ambirebbe a farsi portavoce, nonché gli stessi che magari molto apprezzeranno Diego Fusaro, al quale però, fiduciosi di avere la Vostra condivisione, preferiremmo Valentina Nappi. Piero Sansonetti, già visto alla passerella di Castelli nel 2012, poi, è l’emblema di quel trasversalismo che pur avendo trovato riscontro fattivo anche nelle ultime elezioni regionali non ha prodotto, stavolta, danni. Goffredo Buccini, giornalista recentemente inviato ad Ascoli per l’incidente aereo di Casamurana, è con Castelli uno degli habitué di Agorà Rai. Poi l’architetto Giordana Ferri, grand’esperta di housing sociale, quale direttore esecutivo della Fondazione Housing Sociale, fondazione costituita tra gli altri dall’Anci, è senza dubbio strumentale a far capire come cittadini con reddito medio basso, che magari non riescono a pagare un affitto o un mutuo sul mercato privato, potranno accedere ad un alloggio popolare a soli 2800 euro a metro quadrato in nome dell’integrazione sociale e del benessere abitativo… Infine Marcello Veneziani, che viste le innumerevoli presenze sotto le Cento Torri, prima che finisce il mandato di Castelli, potrebbe vedersi intitolata una via o una piazza. Noi suggeriamo la bretella dell’Ammazzatora, giacché con lo scrittore ha in comune l’evidente utilità”.
“Insomma – conclude – caro Berlusconi, solo lei può salvare Ascoli dalla sfrenata ambizione di Castelli. La ringraziamo anticipatamente per quello che potrà fare e le assicuriamo che se ci sistemerà Castelli quantomeno non la ricorderemo come il Brontosauro di Arcore”.
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