Zanetti pre Pordenone: ” Questo mal di trasferta mi infastidisce”

ASCOLI – Il tecnico veneto, prima di imbarcarsi a Pescara direzione Trieste, ha svolto la consueta conferenza pre match.

Mister, possiamo definirla una partita decisiva?

“Come è accaduto col Cittadella, in B ogni partita è decisiva.
I filotti ti fanno scalare la classifica. Si, è unapartita fondamentale e difficilissima.
Il Pordenone ha dei numeri stratosferici in casa in casa. Noi, da parte nostra, dobbiamo svoltare in trasferta.
Voglio una squadra che faccia di tutto per vincere e siamo una compagine con tante qualità”.

Possiamo definire i ramarri come la sorpresa della B?

” Non è il primo caso. Anche lo scorso anno c’è stata una neopromossa che ha fatto il doppio salto. Succede con squadre che si conoscono e cambiano, magari, poco.”

Come stanno i giocatori?

Come visto dalla lista dei convocati, ne mancheranno tre: Pucino, Ferigra ed Andreoni. Beretta ha avuto un problemino alla solita caviglia, è superato. Lo stesso vale per Da Cruz. Ieri lamentava del fastidio nel calciare. Gli esami strumentali ne hanno escluso delle complicazioni. Lo porteremo per usarlo a gara in corso.”

Sono arrivati gli apprezzamenti di Tesser e di Berrettoni – ambo ex bianconeri – le hanno fatto piacere?

“Le lodi fanno piacere. Come allenatore,però, ci tengo alla proposta di calcio.
Noi dobbiamo andare a giocarci tutte le partite. Io, ad ora, non guardo il filotto che ci attende. Penso gara per gara e la più vicina è sempre la più importante.
Questo mal di trasferta mi da’ fastidio.”

Come si sente l’Ascoli?

“L’Ascoli deve arrivare ad avere una mentalità vincente. C’è sempre un ostacolo da superare ed è normale che ci sia.
Dobbiamo lavorare in questa direzione”.

I neroverdi come si affrontano? Sembrano una piazza molto simile al Cittadella come pressione…

“Si affronta con l’unità.  Rispetto alle pressioni,
questa – Ascoli, ndr – è una città appassionata.
C’è un senso sentimentale che mi piace.
Non capisco perché non si possa fare gruppo qui.
La differenza con queste piazze, essendo stato un giocatore anche io, è nella paura di non sbagliare.
Vai in campo con più serenità.
Io, però, la vedo come una grossa stupidaggine. Quello che fai in campo, poi, ti viene sempre reso.
La piazza calda deve essere un vantaggio, e lo dice il nostro ruolino di casa. In settimana, inoltre, abbiamo avuto la visita di ASCOLI FOR SPECIAL: ai miei ragazzi ho detto di prendere il loro entusiasmo.”

Questa giornata si incontrano le prime otto. Può essere l’occasione per uno strappo in classifica?

“Dipende sempre dai risultati e dagli, eventuali, pareggi.
Queste partite sono un’opportunità, lo dico sempre ai miei ragazzi. Sono scontri diretti.
Questo campionato è equilibrato. È un campionato dovo dobbiamo stare sempre sul pezzo e non dobbiamo mai accontentarci.”


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