​Coldiretti Ascoli Fermo, acqua: “Bene nuove risorse dalla Regione ma urge lavorare sia in Valdaso che lungo il Tronto”

“Che la Regione Marche abbia ascoltato le istanze del territorio e degli agricoltori sull’approvvigionamento idrico è un’ottima notizia”. Interviene così la Coldiretti Ascoli Fermo nel commentare la previsione di attivare una dotazione finanziaria da 14 milioni di euro, , da economie dell’attuale Psr, per la realizzazione di interventi sulle infrastrutture irrigue, per la riduzione degli sprechi e un migliore uso razionalizzato delle acque per irrigare. “La pioggia di questi giorni – proseguono da Coldiretti Ascoli Fermo – non è servita a combattere la siccità nelle campagne perché, per essere di sollievo, deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa. I forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente, provocano danni: i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. Per questo motivo, occorre accelerare su interventi strutturali fra cui un piano invasi per raccogliere l’acqua nei periodi maggiormente piovosi e l’ammodernamento dell’infrastruttura idraulica tramite impianti a pressione”.

Il presidente di Coldiretti Ascoli Fermo, Armando Marconi si augura “che queste risorse siano utilizzate per interventi strutturali sia lungo la Valle del Tronto che nella Valdaso. Ammodernare le infrastrutture idrauliche non è una spesa ma un investimento perché evita lo spreco di acqua derivante dalla dispersione, dall’evaporazione e dall’inutilizzo (poiché se non utilizzata, l’acqua è riversata in mare) e consente maggiore possibilità di accumulo. Basti pensare che l’acqua introdotta nel sistema di scorrimento è il doppio di quella immessa nell’impianto a pressione ma in bassa valle ne arriva meno della metà. Inoltre, questo tipo di ammodernamento infrastrutturale non soltanto .ridurrebbe i costi di manutenzione e di pulizia del reticolo irriguo quanto, soprattutto, consentirebbe di aumentare le superfici coltivate generando nuovi insediamenti ulteriori posti di lavoro e garantendo ai consumatori la possibilità di acquistare prodotto locale”.

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