3:36 della notte del 24 agosto 2016. Il tempo si ferma.

Anche noi – la redazione di AscoliNews – veniamo svegliati dal sisma. Black out in varie zone della città, allarmi delle automobili che suonano, persone che si riversano in strada.

Cercare di capire cosa e dove è successo, quanto è grave la situazione. Con poche notizie ancora in nostro possesso, decidiamo di iniziare una diretta testuale per aggiornare i nostri lettori (guarda qui). Ma nessuno pensava a qualcosa di così orribile: metà Amatrice non c’è più, colpita anche Arquata del Tronto. Poi – col passare del tempo – il dramma si aggrava: Pescara del Tronto rasa al suolo, nuova scossa di terremoto, l’arrivo dei soccorsi, i primi morti estratti dalle macerie.

Sono 297 le vittime del sisma. Persone che – come una notte qualsiasi – si erano coricate nelle rispettive case. Avevano programmi per il giorno dopo, programmi per il futuro. Tutto finito. Buio totale. 297 vittime.

E’ già passato un mese da quel terribile 24 agosto, ma sembra ieri. Le scosse non si placano, la paura è ancora tanta. Come tante sono le persone che non hanno potuto fare rientro a casa. Ma quelle – guarda un po’ – sono le più fortunate. Perché qualcuno – 297 persone – a casa non ci tornerà mai più…