51 palloncini bianchi in cielo, Pescara del Tronto ricorda le vittime del terremoto

Cinquantuno palloncini bianchi liberati in cielo, e su ciascuno il nome di una delle vittime del terremoto nelle Marche, hanno chiuso una giornata di preghiera e ricordo a Pescara del Tronto, la frazione di Arquata quasi rasa al suolo dal sisma.

Una manifestazione che ieri, giorno della messa ”ufficiale” a un mese dal sisma nella tensostruttura di Arquata, era stata annunciata come forma di protesta degli abitanti della frazione che si sentivano dimenticati, ma che invece si e’ svolta in un clima sereno, con la partecipazione del sindaco Aleandro Petrucci, del vice sindaco Michele Franchi e del commissario per la ricostruzione Vasco Errani.

Una processione aperta da una croce fatta con pezzi di legno recuperati dalle macerie ha condotto un centinaio di persone fino al parco dove nelle prime ore dopo la scossa erano state deposte le salme delle vittime del sisma (quasi tutte di Pescara). Sono stati lasciati dei fiori, poi il corteo si e’ spostato nel cimitero, dove due sacerdoti hanno celebrato una messa di suffragio. Alla fine il lancio dei palloncini sulle note della canzone di Eros Ramazzotti ”Sta passando novembre”.

Il 23 ottobre, a Pescara del Tronto ci sara’ una messa a due mesi dal sisma, cui assistera’ la presidente della Camera Laura Boldrini.

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-basso”]

Print Friendly, PDF & Email