A Colli la 32a Convention delle Camere di Commercio Italiane all’Estero

Si sta svolgendo a Colli, all’hotel Casale,  la 32a Convention delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.

Le Camere di Commercio estere aderenti ad Assocamerestero, riunite in plenaria nelle Marche, forniscono gli strumenti per supportare le PMI in un percorso virtuoso e personalizzato dentro nuovi modelli di internazionalizzazione. Per questo, oltre agli usuali incontri interni all’associazione, sono previsti due momenti di cruciale importanza per il territorio e le imprese marchigiane. Oggi giornata dedicata agli Stati Generali dell’Internazionalizzazione, dove a fare il punto sul tema saranno massime autorità istituzionali internazionali e nazionali.

Altra data da segnare in agenda quella del 19 giugno, giorno in cui i delegati delle 84 Camere estere di 61 Paesi incontreranno le imprese in appuntamenti personalizzati. Con la formula one-to-one gli imprenditori marchigiani potranno conoscere direttamente le opportunità offerte dai mercati internazionali di interesse e a loro volta presentarsi ad essi attraverso l’intermediazione dei referenti delle Camere di Commercio di tutto il mondo.

“Abbiamo provato a portare qui il mondo delle Camere di Commercio. 200 delegati e 76 camere di commercio e tante personalità. Crediamo fortemente che le imprese iscritte possano avere la possibilità, durante gli incontri, avere incontri per mettere in campo progetti per il Made in Marche. E’ importante firmare nuovi accordi- dice il presidente della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini – Insieme possiamo avere la possibilità di arrivare a nuovi mercati. L’export sta andando a macchia di leopardo, ma le imprese vogliono ripartire”

“L’area del cratere deve ripartire che fa parte di un aspetto generale dell’Italia centrale, un area affaticata che somiglia più al sud che al nord. Partire da una tragedia e far si che possa esserci uno sviluppo importante, guardando all’ambito imprenditoriale. Il cratere può essere attrattivo. Creare ambiente favorevole, viabilità adeguata per chi vuole investire qui ma fare anche un salto nell’innovazione. Investire nel Centro Italia può essere importante” sottolinea il Commissario alla ricostruzione Guido Castelli.

“L’export è fondamentale. Le istituzioni devono favorire l’attività delle imprese, le Camere di Commercio ci rappresentano e per il tramite della loro capacità e professionalità si possono raggiungere nuovi mercati. La nostre regione ha un potenziale enorme , al governo chiediamo lo sviluppo futuro delle nostre zone per proiettarci nelle sfide future. Le grandi opportunità vanno implementate” ha aggiunto il governatore delle Marche Francesco Acquaroli.

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