A tre anni dal sisma va in scena “Il terremoto di Mario”

ASCOLI – A 3 anni dal terribile sisma che colpi il territorio, mercoledì 30 alle 21 al foyer del Ventidio Basso andrà in scena lo spettacolo ideato dall’artista Francesco Eleuteri ed intitolato “Il Terremoto di Mario”.

Si tratta della storia di due musicisti e cantanti, Mario e Antonella, che lo stesso Eleuteri incontra a Montegallo nel marzo 2016, dopo che entrambi, come già fatto dallo stesso attore, decidono di trasferirsi da Roma nel piccolo paese montano del piceno.

Come spiega lo stesso Francesco Eleuteri “E una storia vera che accade insieme ad altre migliaia di storie vere. Questa vicenda davvero tragicamente beffarda, segue Mario e Antonella, dopo il loro acquisto del bar del paese. Dopo il sisma iniziano le vicissitudini, con la scossa del 30 ottobre che creò i problemi che tutti ricordiamo. Antonella ha fatto la mia stessa scelta di trasferirsi” dice Eleuteri ” Loro riescono poi a riaprire l’attività e lei disse che si sarebbe aperto un “Agrimusicismo”. Purtroppo, il 26 luglio del 207,  Antonella rimase uccisa in un incidente stradale. Quattro giorni dopo ,al funerale ,quasi tutti gli abitanti di Montegallo partecipano al suo funerale . Mario decide poi di riaprire l’agrimusicismo “Canta Antonella” che è ancora lì” dice Eleuteri.
“Ho scritto questo lavoro perché me lo ha chiesto Mario  perché serviva soltanto raccontare la storia , l’uomo si adatta sempre e l’ironia ci salva sempre. Anche io ho vissuto l’esperienza del sisma e questo spettacolo lo abbiamo fatto anche a Roma e dintorni. Il 30 ottobre sarà la prima di questa nuova tournée che andrà anche in Abruzzo e in Veneto. Faremo un’altra serata a Grottammare il 17 novembre, perché è la città ospitò i montegallesi dopo il sisma. E’ importante far capire queste situazioni a chi non le ha vissute” dice Eleuteri “Il mio è un atto d’amore per Montegallo, per Mario e Antonella, è uno spettacolo sul terremoto fatto da due terremotati”.
Il contributo consigliato per l’ingresso allo spettacolo (12 euro) sarà devoluto alla associazione “Buona la prima” per creare eventi culturali.
L’assessore alla Cultura Donatella Ferretti spiega che “Si sente il suo amore per la terra ferita e per chi resiste. Loro sono due resilienti alla scomparsa delle zone interne, che rischiano di scomparire. Francesco Eleuteri è un artista a tutto tondo che arricchisce il panorama culturale della nostra città”.
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