Abascal: “Non credo nei numeri, le idee e la condizione mentale sono essenziali”

ASCOLI PICENO – Prima conferenza – eccezion fatta per la gara di Livorno – pre match per il tecnico spagnolo, subentrato a pieno titolo al tecnico romano Stellone. Domani l’Ascoli sarà di scena contro la Cremonese, recupero della sesta giornata del girone di ritorno. Al Del Duca saranno presenti anche Balata e l’ex arbitro Longhi, quest’ultimi invitati dal Presidente Neri. Ecco le impressioni del tecnico più giovane della serie cadetta.

“Volevo fare, prima di tutto, un ringraziamento sia alla società che al patron per la fiducia, ed anche il settore giovanile per il lavoro che abbiamo fatto. Tutte le squadre hanno vissuto un periodo particolare, dobbiamo creare una identità di squadra. Dobbiamo identificarci con un città. I ragazzi si sono dimostrati responsabili durante questo periodo di stop del campionato, anche negli allenamenti da casa. Abbiamo un’ottima base per guardare avanti e lavorare. Se ci sono le aspettative vuole dire che qualcuno le ha costruite con un organico di rilievo. Le aspettative per me sono quelle di migliorarmi e crescere, non ne conosco altre. Io voglio essere valutato come professionista. Il calo fisico sarà presente per tutte le squadre, non è un aspetto che mi preoccupa. I cinque cambi ci aiutano, ma non voglio mettere alibi alla squadra.

A livello tattico abbiamo lavorato sempre. A me non piacciono i numeri, contano i meccanismi e le idee di gioco. Non è la stessa partita di Livorno e non è lo stesso avversario. Piccinocchi è in fase di recupero, Ranieri è reintegrato e può essere a disposizione.

Per noi è una grossa perdita non avere pubblico. Ho visto tutto il sostegno dato dalla Piazza in tante occasioni. Questa assenza di supporto deve essere un motivo in più per dare il massimo e dare un po’ di felicità alla città, se la merita. I giocatori inseriti dalla Primavera? Se sono aggregati al gruppo vuol dire che lo meritano e che sono pronti. Possono essere titolari o subentranti. Hanno delle capacità che possono aiutare tutta la squadra. Hanno molta intensità ed aggressività.

Come gestire la differenza d’età con altri giocatori più anziani? Rispetto porta rispetto, io credo in questo. Posso anche imparare dalla loro esperienza.

Mi aspetto una gara come se fossimo all’inizio del Campionato. Per quanto ho visto dalla sola gara che la Cremonese ha giocato (sotto la guida di Bisoli) mi aspetto una gara combattuta. Dobbiamo pensare a noi e quello che possiamo fare. Dobbiamo avere le risposte alle variazioni che l’avversario può mettere in campo. 

Chi ha più qualità tecnica a volte risolve delle problematiche che il fisico non riesce a fare, lo stesso vale al contrario. Dipende dal momento. La condizione mentale e l’idee di gioco sono le uniche chiavi di volta in grado di risolvere i problemi.”

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