ASCOLI PICENO – Il gup del Tribunale di Ascoli Piceno ha condannato a sei anni di carcere Amerigo D’Augelli, 43 anni originario della Puglia e residente a San Benedetto del Tronto, arrestato il 6 novembre 2017 dalla polizia per aver accoltellato un uomo, anche lui di origini pugliesi.

Tentato omicidio l’accusa che la Procura di Ascoli contestava inizialmente al 43enne, anche se nel chiedere oggi la condanna al termine del processo celebrato con rito abbreviato il pm Lorenzo Destro ha proposto che il reato fosse derubricato in lesioni gravi con una condanna a tre anni e mezzo dell’imputato. Il giudice non ha sposato questa tesi e lo ha condannato a sei anni mantenendo l’imputazione originaria. L’uomo accoltellò un amico con il quale c’erano attriti per via di una donna. Dopo avere avuto una relazione con la vittima, lei aveva allacciato un legame con D’Augelli. Annuncia ricorso in appello la difesa dell’imputato, rilevando che la vittima dell’accoltellamento non è mai stata in pericolo di vita, tanto che le lesioni sono state giudicate guaribili in 20 giorni.