SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  I commercianti e i residenti di via Ugo Bassi vogliono che il Comune piuntumi nuovi aceri in sostituzione di quelli abbattuti, per riportare la strada all’antico, a come era all’inizio del secolo scorso. Hanno raccolto 80 firme lungo la via. La protesta è promossa in collaborazione con l’associazione Rinnovamento e Progresso di Paolo Perazzoli.

Le piante furono segate ad aprile 2015. L’amministrazione di centrosinistra ordinò di tagliare gli aceri pericolanti su entrambi i lati della strada e ne fece ripiantare 13 sul lato ovest (foto). Il fronte est è stato lasciato libero in quanto l’ente pensava di realizzarvi una pista ciclabile. Ipotesi tramontata.

I residenti  fecero una raccolta firme poi spedita alla Soprintendenza, nella quale informavano dell’iniziativa del Comune segnalando che si tratta di una strada storica.

Il Soprintendente Anna Imponente inviò quindi una missiva all’ente, intimandogli di reintegrare le piante. Ma tra la giunta di centrosinistra di allora e l’ente di tutela dei beni culturali non correva buon sangue, per cui non si fecero passi in avanti.

A quasi due anni dai fatti narrati, cioè in questi giorni,  i residenti e i commercianti hanno fatto una una nuova raccolta firme, con la quale chiedono anche interventi di decoro urbano e di non chiudere al traffico la strada al traffico nei giorni festivi.  La lettera lunedì 9 gennaio verrà consegnata al sindaco Pasqualino Piunti e inviata alla Soprintendenza delle Belle arti.