Ad Acquasanta al via le riprese del cortometraggio “Così in terra”

ASCOLI PICENO –  Ad Acquasanta si stanno tenendo le riprese del cortometraggio intitolato “Così in terra“, progetto nato grazie alla collaborazione tra Marche Film Commission e Centro di cinematografia sperimentale di Roma. La pellicola parlerà degli effetti del sisma in un territorio ferito.  Sono impiegate circa 40 persone, di cui metà del luogo e il cortometraggio sarà veicolato nei Festival e presentato prossimamente anche in zona. Le riprese sono iniziate lunedì scorso in varie frazioni della cittadina picena.

“La Regione vuole far conoscere il paesaggio che le popolazioni percepiscono come proprio e questo territorio ferito e con un rapporto particolare con l’acqua” dice la vicepresidente della Regione Anna Casini,  “Usciremo da questa esperienza con un paesaggio diverso ma abbiamo dei territori straordinari e dobbiamo farli vedere a tutti” mentre la presidente della Fondazione Marche Cultura Stefania Benatti aggiunge che “Ci sono finanziamenti  per progetti cinematografici ed è pronto un bando per giovani filmaker . Per questo progetto è arrivata una proposta da parte del centro di cinematografia sperimentale di Roma per girare un cortometraggio ad Acquasanta e noi abbiamo aderito subito”

Pierlorenzo Pisano è il regista e allievo della Scuola di cinema di Roma  che opererà sotto la supervisione di Gianni Amelio e parla di “Una storia che avevamo ideato si è arricchita con le idee degli abitanti del territorio con una continua sovrapposizione tra realtà e finzione e per ora siamo tutti molto contenti. Lavoriamo in location incredibili, difficili da gestire ma con un risultato che sarà incredibile” mentre Roberto Citran è il  protagonista della pellicola:  “Non c’è morbosità nella sceneggiatura e senza spettacolarizzazione del terremoto, del quale se ne parla sotto l’aspetto umano. Il mio è l’occhio esterno che vede questa situazione senza averla vissuta , senza riuscirla a comprenderla. Vedere in televisione le immagini non è la stessa cosa di vivere veramente quelle situazioni”

Elio Cecchin della Csc production ricorda di  “Essere già stati in questo territorio per un documentario su Mennea intervistando il compianto Carlo Vittori.  Questo cortometraggio ha dei percorsi che li portano nei festival e speriamoanche all’estero. Lo stesso Gianni Amelio presenterà un progetto su Amatrice al Festival di Venezia”

Infine il sindaco di Acquasanta Sante Stangoni ringrazia la Regione  e la vicepresidente Casini “Che ha capito le esigenze del territorio.  E’ giusto che la politica diventi umana e stia vicino ai territori che non devono essere abbandonati. Facendo conoscere questi territori con questi progetti noi riusciamo a creare il giusto indotto per poter ripartire e sfruttare le nostre bellezze”

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