Ad Arquata torna “Marrone che passione”

ARQUATA – Domenica 27, invece, Arquata Potest organizza l’ESCURSIONE “GRANDE ANELLO DI TRISUNGO” con ritrovo alle 9:30 presso lo stand dell’Associazione e partenza alle 9:45 per un percorso ad anello lungo i sentieri recuperati dai volontari del posto e sui quali è stata successivamente installata la segnaletica. Rientro per le 12:15 circa in concomitanza con l’apertura degli stand gastronomici.

La volontà di non arrendersi portando avanti iniziative di carattere culturale, e non solo: con questo spunto anche quest’anno l’associazione vuole presentare il suo terzo volume dal titolo “Settecento Arquatano”.  Lo scorso anno, infatti, uscì nello stesso periodo il libro “Ottocento Arquatano” mentre, nell’ottobre 2017 venne alla luce “La Torre Civica di Arquata del Tronto”. E già si inizia a parlare di una piccola “tradizione culturale”.

L’Associazione “Arquata Potest”, nata nel 2011 e ad oggi ancora attiva su diversi fronti, come in questo caso quello editoriale, negli anni ha avviato una collaborazione con l’autore Gabriele Lalli, ricercatore e storico del Comune di Arquata del Tronto, il quale da decenni raccoglie numerosissime informazioni sul comune dei 2 Parchi Nazionali in vari archivi sparsi per l’Italia centrale (tra cui gli Archivi di Stato di Roma, Spoleto e Ascoli Piceno) e, ovviamente, dall’Archivio Comunale di Arquata del Tronto.

Quest’ultimo, in particolare, a seguito dei sismi del 2016 e della eccezionale nevicata del gennaio 2017, è andato in parte irrimediabilmente perduto (essendo stato esposto alle intemperie per circa un anno prima che partissero i lavori di recupero delle macerie), ed in parte è in attesa di restauro.

Per questo motivo, a maggior ragione, risulta essere ancora più importante l’attività di memoria storica avviata da Gabriele Lalli e supportata dall’Associazione “Arquata Potest” al fine di far conoscere agli arquatani di oggi il proprio passato, e permettergli di avere anche un riferimento in più per quello che sarà il futuro di Arquata.

In “Settecento Arquatano” i protagonisti sono proprio le famiglie del comune montano, nel susseguirsi di avvenimenti storici che dal 1700 al 1799 coprono tutto il XVIII° secolo, caratterizzato dai ritmi di una volta, immerso in una società tipicamente rurale, molto diversa da quella di oggi. Il tutto è scandito dagli eventi di quegli anni: gli osti e le cantine di vino pecorino, il contrabbando di maiali tra Piedilama e Capodacqua, il “Pubblico Teatro di Arquata”, gli anni di buono e quelli di cattivo raccolto, le piene del Tronto, ecc…

Fatti realmente accaduti nel territorio, scovati dall’autore e da lui sapientemente romanzati, senza intaccarne la veridicità storica seppur migliorandone la fruibilità per i suoi appassionati lettori.

Come già accennato, la presentazione avverrà in concomitanza con la SAGRA “MARRONE CHE PASSIONE!”, organizzata dalla Proloco Arquata nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 ottobre e giunta quest’anno alla XXIV° edizione.

La sagra autunnale del “Marrone che Passione” si svolge tutti gli anni in frazione Trisungo nell’ultima domenica di ottobre. In questa giornata la frazione ospita gli stand gastronomici dei vari produttori del Comune di Arquata che vendono le prelibatezze della montagna: ospite d’onore è, ovviamente, il marrone, pregiato frutto dei castagneti della zona, ma non mancano di certo salumi, crostate, polenta, pappardelle ai porcini e tante altre bontà fatte in casa, accompagnate dall’immancabile vino
cotto, che bolle vivace nei pentoloni sotto gli occhi dei numerosi visitatori.

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