Ad Ascoli torna la Piceno University Card

ASCOLI -Il progetto Piceno University Card, promosso dal Cup, è ideato per facilitare l’accesso degli studenti universitari del Piceno ai prodotti e servizi acquistabili sul territorio della propria sede universitaria, necessari per la loro vita quotidiana. Grazie a questa card, lo studente può usufruire di una sere di vantaggi per lo sport, il tempo libero, benessere, beni e servizi. In mille hanno già la tessera.
Il presidente del Cup Achille Buonfigli spiega che “Una città universitaria non può prescindere dai servizi collaterali, anche per far sentire lo studente accolto e che lo faccia sentire parte della comunità. Il meccanismo è semplicissimo: la card viene distribuita e con l’aiuto delle associazioni, stipuliamo un accordo con l’esercente che mette a disposizione uno sconto particolare acquisendo un certo target di utenti, creando un rapporto con un cliente potenziale” dice Buonfigli “Dobbiamo ragionare nell’ottica delle città universitarie dove ognuno deve sentirsi parte e anche un esercizio che sta a Maltignano o Folignano può aderire”. Il sindaco Marco Fioravanti sottolinea che “La carta è uno strumento che connette la città con l’Università. Stiamo cercando di intervenire anche con questi mezzi per far vivere l’ascolanità al mondo universitario. I servizi sono fondamentali e la possibilità di fruire all’attività di svago. Dobbiamo far capire che le proposte per la clientela sono molte e Ascoli deve dare la percezione di essere una città universitaria. Speriamo di inserire anche i musei in questo percorso”. Concorda anche l’assessore al Commercio Nico Stallone. “Noi crediamo molto in questa idea ed è uno dei tasselli del rilancio del centro storico a dimostrazione che solo facendo sistema e sinergia crediamo che ogni cosa porta un valore aggiunto per vivere maggiormente la città. Il mondo universitario deve partecipare al rilancio di Ascoli”
“Abbiamo già valutato quest’attività da tempo ed è un tassello che viene aggiunto per il rilancio e impulso al rilancio del centro” dice Ugo Spalvieri della Confcommercio Ascoli mentre per Luigi Passaretti della Cna “Anche l’economia intangibile è fondamentale e faremo di tutto per aumentare le performance dell’università, che è il futuro del territorio”.
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