Ecco le dichiarazione di mister Alfredo Aglietti al termine del match.

“Qualcuno aveva detto che la salvezza ottenuta all’ultima giornata non era un buon risultato, l’abbiamo conquistata alla penultima quindi siamo contenti. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti, qualcuno diceva che non arrivavamo a giocarci il girone di ritorno. Abbiamo dovuto gestire 3 mesi di terremoto, abbiamo fatto giocare sempre, e ripeto sempre, quattro giovani classe ’97. Questa salvezza è come vincere una Champions League. Faccio i complimenti ai ragazzi, loro sono gli artefici. Per me è una piccola rivincita, quest’anno ho subito tante critiche personali. L’abbraccio con la squadra? Io sono uno che dice le cose in faccia, in una famiglia si litiga. Io sono sempre diretto e onesto e a qualcuno può dar fastidio. Se mi ero dimesso? Sì, è vero. Avevo rassegnato le dimissioni dopo Salerno, la squadra però mi ha fatto tornare nei miei passi. Comunque terminata la stagione chiarirò tante cose. Il mio futuro? Ne parlerò con i dirigenti, questa volta però bisognerà parlare molto chiaramente, e ribadisco chiaramente. Ma non voglio fare polemica oggi, godiamoci questo giorno di festa. Io qualche errore quest’anno l’ho fatto, qui ad Ascoli non c’è equilibrio. Questa è una piazza che ti coinvolge tanto e che ti fa migliorare moltissimo.  Oggi ho preferito schierare più giocatori di esperienza, se magari sarebbe andata male sarei stato linciato. Ho dato responsabilità ai senatori del gruppo che hanno risposto alla grande”.