Agroalimentare, rimborso o liquidazione? Nuovo incontro il 18 marzo

centro agroalimentare

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Centro Agroalimentare. Il tecnico regionale verrà mercoledì 18 marzo. Sarà suo compito valutare la compatibilità degli immobili con la procedura di rimborso.

L’incontro. E’ atteso per mercoledì prossimo l’arrivo del tecnico della Regione incaricato di capire la fattibilità del rimborso delle quote alla Regione. Nello specifico, il funzionario dovrà valutare la compatibilità dell’acquisizione di immobili con i fini istituzionali di Palazzo Raffaello. Non tutte le destinazioni d’uso, infatti, potrebbero collimare con quelle previste dalla legge.

La dismissione. Rimborso o liquidazione? E’ questo l’interrogativo cui presto si dovrà dare risposta. Il futuro del Centro Agroalimentare dipende in gran parte dalla modalità scelta dalla Regione per recedere da esso. Lo scorso maggio, infatti, Palazzo Raffaello comunicava ai soci l’avvio della procedura di recesso: questo significa che la Regione ha perso i suoi diritti di socio e si avvia a dismettere la propria quota, pari al 33,87%.

Inizialmente, la giunta regionale aveva optato per la liquidazione. Ma dopo l’ultimo consiglio regionale del 2019, l’avvocatura dorica ritirava la messa in mora e decideva di intavolare un confronto con i vertici del CaaP. Un incontro volto a trovare modalità di dismissione alternative.

Un accordo possibile. Da questi incontri, emergeva un’altra possibilità. I soci dell’Agroalimentare rimborserebbero le quote regionali. Non potendo farlo in denaro, procederebbero tramite la cessione gratuita di alcuni immobili. Gli immobili, per l’appunto, che il 18 marzo verranno valutati dal tecnico regionale.

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