Al carcere di Ascoli arrivano altalene e scivoli per figli detenuti

carcere ascoli

ASCOLI PICENO – E’ un cielo senza sbarre quello che da oggi potranno vedere i bambini dei detenuti del carcere di Marino del Tronto durante gli incontri con i genitori rinchiusi. E poi altalene, uno scivolo, 10 gazebo e poltroncine per vivere quelle poche ore di contatto lasciandosi alle spalle cancelli e perquisizioni. Il progetto era nell’aria da diverso tempo e ora, finalmente, è diventato realtà. 

E’ stata inaugurata ieri mattina all’interno della casa circondariale del capoluogo piceno l’area verde destinata ai colloqui con i familiari. I 10 gazebo, sistemati su due file da cinque, introducono i giochi che hanno preso posto sopra un prato di erba sintetica. L’area colloqui all’aperto è stata ricavata nel grande spazio che per anni ha ospitato un campo di calcio, restando poi, per molto tempo inutilizzato. Il progetto è stato finanziato da Cassa Ammende ma sono stati gli stessi detenuti del giudiziario a realizzarlo. Due mesi di lavoro, nelle ultime settimane anche sotto il sole battente di un’estate caldissima, con l’obiettivo comune di dare il proprio contributo per costruire qualcosa di bello e di utile per le famiglie che aspettano a casa il loro ritorno, per se e per i bambini che verranno.

All’inaugurazione hanno partecipato una decina di famiglie con bambini al seguito, presente anche Don Dante, storico responsabile del gruppo Caritas-carcere, che ha benedetto il campo. La realizzazione dell’area verde segue una serie di altri progetti realizzati nell’istituto ascolano per rafforzare i legami familiari e quei contatti fondamentali sia per la crescita dei bambini che per il futuro dei loro genitori, in vista del delicato momento del fine pena e del reinserimento nella società. E’ il caso della sala colloqui interna, dipinta e colorata con scene di cartoni animati a tutta parete nel 2012 e arredata con scaffali pieni di giochi e libri per bambini, o dei pomeriggi extra colloquio, organizzati dalla direzione in occasione delle maggiori ricorrenze come il Natale, la Pasqua e la festa del papà. Non ultimo, l’adesione alla “Partita dei Bambinisenzasbarre”, progetto che l’omonima associazione ha lanciato tre anni fa a livello nazionale e che vede in campo squadre di detenuti con figli e di detenuti senza bambini sfidarsi sotto gli occhi dei propri cari in una giornata di festa che parte dalla passione calcistica per avvicinare le persone. Momenti preziosi, in cui il tempo e lo spazio in carcere assumono contorni diversi, in cui il desiderio di avere ancora una famiglia, in quelle ore si trasforma in una possibilità’, che puoi anche toccare. “L’area verde – sottolinea la direttrice dell’istituto Lucia Di Feliciantonio – testimonia una più ampia attenzione al rafforzamento della genitorialità, nella consapevolezza che per costruire una società migliore è necessario mettere sempre, e in ogni caso, al primo posto i bambini”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Lago di Pilato, la situazione si aggrava: lago completamente prosciugato

Articolo Successivo

Al via il dragaggio dell'imboccatura al porto di San Benedetto del Tronto