Al via la raccolta firme per il progetto del comitato Salviamo il Ballarin


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una raccolta firme per lanciare il proprio progetto di “polmone verde” per l’ex stadio della Sambenedettese. E’ ciò che sta per avviare il comitato Salviamo il Ballarin.

Secondo la visione di Fabrizio Marcozzi e Cinzia Maffei, il Ballarin dovrebbe diventare un’area pubblica di verde attrezzato polivalente. Uno spazio dedicato alle famiglie, adatto i bambini quanto agli anziani. Il tutto, sfruttando la linea di duna e il sentiero dei funai che separerebbe l’abitato dalla costa vera e propria, secondo una prospettiva del tipico paesaggio sambenedettese.

Il progetto è stato presentato all’amministrazione comunale già da diversi anni, prima della messa in sicurezza voluta dal sindaco Piunti. Viale De Gasperi, però, finora non si è espresso in modo inequivocabile sul futuro del Ballarin. Da qui, l’idea di una raccolta firme, da avviare nella cornice di un incontro pubblico. L’assemblea dovrebbe tenersi entro metà febbraio, probabilmente nella sala consiliare del comune di San Benedetto del Tronto.

«La cittadinanza ha spesso sollecitato il comune a dichiarare una posizione ufficiale. Ma il comune non ha mai risposto – sostiene Fabrizio Marcozzi, presidente di comitato – se non annunciando interventi puntuali per una cosiddetta e discutibile messa in sicurezza.

A noi non hanno mai dato un parere ufficiale. Questo, nonostante due anni di trattative e un progetto condiviso con gli uffici tecnici del comune e protocollato a luglio 2018. Anzi, ancora peggio, in occasione della commissione lavori pubblici di ottobre 2018 hanno negato l’esistenza della nostra ipotesi progettuale.

Siamo costretti a rivolgerci ai concittadini. Non abbiamo mai preteso di avere l’unica o la migliore soluzione possibile ma riteniamo di avere diritto a una risposta argomentata e definitiva.

Una cosa è certa: la nostra ipotesi di rigenerazione e di parco sportivo affacciato sul mare è caratterizzata da una viabilità veicolare tutta spostata ad ovest (Via Morosini). L’amministrazione invece ha annunciato che oltre a mantenere la viabilità attuale potenzierà Via Marchegiani con la doppia direttrice mantenendo l’area del vecchio stadio come una grande isola spartitraffico. Forse, quindi, hanno già deciso».

La viabilità prospettata dal comune, infatti, si adatterebbe alla proposta della Curva Nord Massimo Cioffi. A maggio, l’associazione avanzava l’idea di un campo da calcio omologabile fino alla serie D, con area verde al di là della curva nord.

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