Albanese deteneva in casa un vero supermarket della droga. Arrestato dalla Polizia

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto del Tronto diretto da Leo Sciamanna, nella serata dell’altro ieri, a termine di una attività investigativa, traeva in arresto, per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacenti, il cittadino Albanese H.M, classe 1992, pregiudicato, residente a San Benedetto del Tronto. Nel corso delle normali attività investigative il personale operante apprendeva che H.M., aveva intrapreso, all’interno della propria abitazione, una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, tanto da essere considerato un punto certo di riferimento per gli assuntori di droga sia provenienti da questo centro che dai centri limitrofi. In considerazione di quanto preventivamente accertato, nella serata del 14 marzo scorso gli operatori dell’Anticrimine, nel corso di un servizio di osservazione effettuato nei pressi dell’abitazione di H.M;., lo notavano sopraggiungere a bordo della sua autovettura. Veniva quindi fermato per un controllo amministrativo. Nell’occasione l’uomo, non riuscendo ad esibire la patente di guida, sosteneva di averla in casa. Gli operatori, quindi, si portavano. Una volta all’interno dell’abitazione dello stesso, potevano notare sul tavolo, dei residui di una sostanza vegetale di colore verde, verosimilmente marijuana. A tal punto, ritenendo plausibile che l’uomo detenesse presso la sua abitazione dello stupefacente, gli Agenti operanti effettuavano una perquisizione d’iniziativa. L’attività consentiva di rinvenire, complessivamente, circa 10 grammi di cocaina e circa 34 grammi di marijuana, nonché un bilancino di precisione. L’uomo veniva quindi dichiarato in arresto ed associato presso il Carcere di Ascoli Piceno a disposizione di quella Procura della Repubblica. Nel pomeriggio di oggi si è tenuta l’udienza di convalida. Il GIP, sulla scorta della bontà degli elementi probatori raccolti in sede di indagine, nel convalidare l’arresto effettuato da personale di questo Ufficio, disponeva nei confronti di H.M. la misura degli arresti domiciliari.

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