Amministrative, Canducci: “Tutto il mio impegno per la coalizione”

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le elezioni alle porte stanno innescando le grandi manovre in Riviera e gli schieramenti cominciano a delinearsi in modo più netto da qualche settimana. Mentre il centro-destra si sta ricompattando, cosa succede a sinistra? Le forze anti-Piunti convergono su una cordata trasversale, e i bene informati fanno il nome dell’avvocato Paolo Carducci per guidare la presa di Palazzo De Gasperi.

Paolo Carducci non è estraneo alla politica: ha sempre militato nei Verdi ed è stato già assessore all’urbanistica della precedente amministrazione Gaspari. Oggi sembra essersi riavvicinato al PD, in particolare a Pietro Colonnella, colonna portante del partito in Riviera.

Come vede la vede un’alleanza con Colonnella in vista di una sua candidatura a sindaco? Quali sono i rapporti con il Pd? L’idea della cordata anti-Piunti avrà un seguito o è destinata a perdersi dietro lo scacchiere delle alleanze?

Risponde Canducci: “Andiamo con ordine. Noi da un po’ di mesi stiamo portando avanti il gruppo ‘Rinascita sambenedettese’ che raccoglie diverse civiche e partiti, tra cui i Verdi, i Socialisti, Italia Viva. Da mesi ci stiamo riunendo per cercare di immaginare un nuovo programma per le prossime elezioni amministrative. Si tratta di un gruppo aperto e non chiuso, anche a nuovi ingressi di gruppi che vogliono partecipare a questa alleanza”. Continua Carducci: “Il discorso del candidato non è stato ancora affrontato: nel gruppo ci sono diverse personalità adatte a fare il sindaco e mi fa piacere che anche io sia in questo novero. Ma la priorità adesso è vedere se si può fare una coalizione con un’anima: alla città serve un gruppo di persone di buona volontà disposte a sacrificarsi nel tempo libero per dare un futuro alla città. Ora sono molto più concentrato sulla coalizione che sul candidato: se tutti si mettono in gioco per il bene della città, la scelta del candidato sarà facilissima”. Quindi l’obiettivo? “Portare questo gruppo fino alla presentazione delle liste con un progetto chiaro e un gruppo di persone che metta in piedi un futuro sostenibile, sicuro e quo. Sperando che altre forze si uniscano a noi, come il PD e il centro-sinistra, per quanto mi riguarda. Ma la coalizione comprende anche le civiche di Domenico Pellei, i Socialisti di Marco Curzi, la civica di Vincenzo Amato, Fabio Bagalini, Italia Viva di Fabio Urbinati. Ma anche altri, tutti motivati dal fare una scelta programmatica per la città. Di sicuro poi sarà indolore e naturale la scelta nome“.

Conclude Carducci: “Per quanto riguarda Colonnella, fa parte del gruppo ed è molto attivo insieme a Edwards Alfonsi. Noi abbiamo avuto sempre un ottimo rapporto, e sono felice se mi ritiene all’altezza di fare il candidato”. La stima è reciproca, infatti le voci di corridoio danno per candidato lo stesso Pietro Colonnella. “Ma ancora non c’è il perimetro della coalizione, meglio avere cento persone in una coalizione che cento candidati. Io metterò tutto il mio impegno per una città più resiliente, sicura ed equa”.

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