Anche ad Ascoli domani una manifestazione sulla situazione della scuola

ASCOLI – Anche ad Ascoli studenti in piazza questo  per rivendicare scuole sicure e affermare la contrarietà alla DAD. Gli studenti si mobilitano aderendo alla giornata di sciopero generale proclamato dal SICobas e SlaiCobas nel quadro dell’Assemblea dei lavoratori combattivi. È prevista la partecipazione allo sciopero di diverse categorie, compresi i lavoratori della scuola. La principale rivendicazione studentesca della giornata di protesta è la maggiore sicurezza nelle scuole con l’aumento degli spazi scolastici, l’assunzione del personale docente per cancellare le classi pollaio, un trasporto pubblico sicuro e gratuito e per un reale tracciamento dei contagi implementando un sistema efficace tamponi gratuiti per professori e studenti.

Gli studenti denunciano “La DAD fatta senza dispositivi sufficienti e senza diritti. Questa forma di didattica ormai strutturale è diventata l’ennesima barriera classista per il diritto allo studio che gli studenti delle classi popolari e delle periferie devono affrontare per portare a termine gli studi e contro il Governo Conte e il suo operato in materia d’istruzione pubblica duramente penalizzata durante la pandemia, senza alcuna misura reale per garantire la sicurezza nelle scuole, mentre è si è fatto di tutto per garantire i profitti delle aziende. Gli studenti per questo saranno in piazza con delegazioni di lavoratori in sciopero e rivendicare un futuro diverso per la scuola pubblica e per conquistare una riapertura delle scuole però in sicurezza”.

“Le rivendicazioni dello sciopero generale per i lavoratori sono: lavorare in condizioni di reale sicurezza attraverso nuovi protocolli anti Covid-19 sui posti di lavoro, rinnovo dei CCNL scaduti, no ai licenziamenti, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, salario garantito per i disoccupati, abrogazione dei decreti sicurezza, permessi di soggiorno senza ricatti per i lavoratori immigrati, contro discriminazione di genere, nuovo piano di edilizia scolastica, sistema sanitario nazionale pubblico realmente gratuito ed accessibile, finanziare queste misure attraverso un “milioni tax” del 10% sul 10% più ricco della popolazione” concludono.

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