Anche ad Ascoli al via le richieste per il reddito di cittadinanza

ASCOLI PICENO – Anche ad Ascoli sono partite le richieste per accedere al reddito di cittadinanza, che da ieri potrà essere richiesto da chi ne ha i requisiti.  Si ha tempo fino al 31 marzo per richiedere il contributo che sarà erogato ad aprile.

All’ufficio centrale delle Poste ad Ascoli la situazione è abbastanza tranquilla: non ci sono state file e nessun problema di rilievo, anche perché le richieste per il reddito di cittadinanza sono state suddivise in base alla prima lettera del proprio cognome. Come spiega Laura Rossi, in fila per la richiesta, « Non ci sono stati problemi da parte mia. Ero già informata su tutto quello che dovevo presentare per effettuare la richiesta. Ho visto, invece, qualche difficoltà da parte delle operatrici, che forse non sapevano come affrontare questa giornata» dice, « Sono arrivata questa mattina alle 8 e la situazione era movimentata, perché agli sportelli c’era un pochino di preoccupazione su come affrontare questa prima giornata. Penso che dovrebbe servire più trasparenza anche per quanto riguarda la richiesta di eventuali modifiche da inoltrare dopo aver inviato la domanda» dice « Ho chiesto il reddito di cittadinanza perché  ne ho i requisiti e in questo modo voglio dare una mano anche ai miei figli». Anche Antonio Angelini afferma che « Le notizie che ci sono state fornite erano sufficienti. Adesso spero vivamente che la mia richiesta venga accettata perché non lavoro più da tempo a causa della crisi e questo reddito per me può essere un aiuto a vivere in maniera dignitosa e magari trovare una nuova occupazione, considerato che il senso del reddito di cittadinanza è quello di trovare una nuova possibilità lavorativa» . Anche alla Cna si lavora per accettare le prime richieste. Come spiega Caterina Mancini del Caf Cna « Già dallo scorso gennaio abbiamo iniziato a compilare gli Isee e stiamo già fissando gli appuntamenti di chi lo aveva richiesto. Per il momento abbiamo avuto un centinaio di richieste e l’età media è tra i 40 e i 50 anni». Anche al Caf della Cisl sono arrivate circa 100 richieste. In particolare, le domande arrivano da stranieri, disabili e giovani. L’età media dei richiedenti è di circa 35 anni. Ci sono stati anche anziani che hanno presentato la domanda, ma che hanno avuto problemi circa la compilazione dell’Isee. Per il segretario provinciale della Uil Giuseppe Pacetti «Questa legge è una buona opportunità, con le giuste integrazioni per l’affitto, ma il problema riguarderà le famiglie numerose, perché riceveranno meno soldi rispetto ai nuclei familiari più piccoli» dice Pacetti. « Altra questione riguarda i cosiddetti navigator, che saranno assunti solo con contratto di collaborazione. mentre un’altro rischio riguarda i furbetti che non hanno diritto al reddito, perché i controlli non saranno così completi come si sostiene

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