Anche i Giovani Imprenditori di Confindustria Centro Adriatico al convegno di Rapallo

ASCOLI PICENO – Si è tenuto la scorsa settimana il convegno nazionale dei Giovani Imprenditori nella suggestiva cornice di Rapallo, ormai consolidata per l’annuale appuntamento giunto alla 47° edizione.

Non potevano mancare i Giovani Imprenditori di Confindustria Centro Adriatico che, capitanati dal presidente Massimiliano Bachetti, hanno dato il loro contributo con un’ampia partecipazione. Il movimento giovanile di Confindustria, che racchiude gli imprenditori under 40, ha dato grande rilievo al tema della sostenibilità, chiedendo con forza la riduzione del cuneo fiscale per le giovani imprese di under 35 ed un welfare dedicato alle nuove generazioni, in grado di sostenere anche le donne che purtroppo in Italia ancora in percentuali oltre il 50% lasciano il mondo del lavoro dopo il primo figlio. Di qui si è discusso di pubblica amministrazione, che è ancora lontana dall’essere digitale, e di infrastrutture, nota dolente e trasversale per il Paese.

“Crescere qui è molto più complesso – tuona Bachetti – se pensiamo che nel 2018 i clienti rinunciano a visitare le nostre aziende perché da Milano occorrono (nelle giornate buone) 6 ore per venire nel nostro territorio e la situazione con Roma non è tanto migliore. Guardiamo con speranza ai nuovi lavori che verranno a breve appaltati per la riqualificazione dei tratti marchigiani della Salaria ma auspichiamo che vi sia un’azione sinergica anche con le regioni circostanti. Sarebbe poi fondamentale ridare slancio al progetto di prosecuzione della Mezzina da Castel di Lama a Teramo, per avere un taglio di almeno 30 minuti sull’attuale percorso per Roma dei mezzi aziendali, con un considerevole risparmio anche di carburante e di emissioni.” Sul tema del miglioramento delle condizioni per la crescita delle imprese sono infatti intervenuti i big dello scenario politico ed economico italiano, tra cui la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati: “iniziamo col ridare centralità all’industria, alla fabbrica, all’impresa. L’Italia ha una tradizione in questo senso che non va dispersa, ma potenziata. Il rischio, semmai, è che le nostre imprese restino sottodimensionate rispetto ai colossi internazionali”.

Sempre sul tema della crescita, che era stato il focus anche dell’Assemblea di Confindustria Centro Adriatico dello scorso 7 giugno a Fermo, è dunque ritornato il Presidente Vincenzo Boccia, ricordando che “è nelle responsabilità delle parti sociali aprire un confronto con l’attuale classe dirigente che governa il paese; siamo pronti, appena ci convocheranno, a proporre quelle che sono le nostre idee di politica economica” perché ora “bisogna entrare nei fatti, il governo è alla prova su scelte e priorità. Bisogna evitare una continua campagna elettorale: si cominci a lavorare nell’interesse del paese. Abbiamo bisogno di scelte coerenti” come è stata quella del job act che “ha reso possibile in questi ultimi anni la creazione di circa 850.000 posti di lavoro” e sulle quali “non possiamo tornare indietro”. L’incontro di Rapallo è stato anche il primo appuntamento ufficiale del neo eletto  Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche, Massimo Mannini titolare del Suolificio Mannini Romano di Porto Sant’Elpidio e della sua vice, Simona Reschini, di Macerata.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Regione, Arquata e Acquasanta unite per il progetto della filiera del legno

Articolo Successivo

Tutto pronto per l’inaugurazione dell’idrosuperficie del Lago di Gerosa