Anche nelle Marche arriva il test Next Generation per la diagnosi del tumore ai polmoni

Nuova frontiera nella diagnosi e cura del tumore al polmone: nelle Marche garantiti i Test Next Generation Sequencing (NGS) per i pazienti con carcinoma non a piccole cellule non squamoso metastatico. Lo fa sapere l’assessorato alla sanità.

Quasi 146 mila euro per gli anni 2022 e 2023 arriveranno nelle Marche dal Ministero della Salute per garantire i test NGS per la diagnosi molecolare del carcinoma non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) metastatico del polmone”, comunica l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini dopo la Delibera approvata nelle scorse ore in Giunta.
I centri oncologici marchigiani “saranno i prescrittori dei test NGS. L’NGS è una metodica avanzata che analizza il genoma attraverso la “mappatura” del DNA del paziente e consente di identificare terapie di precisione per il tumore e migliorare l’aspettativa di vita”. In base a quanto riportato dall’Associazione Italiana Registro Tumori (AIRTUM), in Italia, nel 2020, sono state stimate 41.650 nuove diagnosi di tumori ai polmoni (40-50% sono adenocarcinomi). Il tumore del polmone rappresenta la seconda neoplasia più frequente nei maschi (15%) e la terza nelle donne (6%), con 34mila decessi nel 2020 (23.400 maschi e 10.660 femmine).  “Nell’anno 2021 sono stati individuati 1.200 casi nella nostra Regione, il test NGS sarà un valido supporto nella lotta alla malattia”, conclude l’Assessore.

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