Anffas Grottammare, la Cgil : “Servizi in sofferenza ma la Fondazione annuncia esuberi”

La Cgil lamenta una scarsa attenzione da parte di Anffas nei confronti dei suoi collaboratori e delle istanze da loro più volte avanzate.

“A fine dicembre la Fondazione ci ha convocati per riattivare il confronto. Speravamo vi fosse finalmente l’occasione per ripristinare un rapporto di collaborazione e che intendesse affrontare le criticità da noi più volte segnalate. – Afferma Viola Rossi, Segretaria della FP CGIL di Ascoli Piceno – Invece ci siamo ritrovati ad un tavolo in cui si è parlato esclusivamente delle difficoltà economiche dell’Ente e di conseguenti esuberi di personale”

“Nonostante siano stati fatti recentemente importanti investimenti in immobilizzazioni, Anffas ha dichiarato di dover interrompere i contratti a tempo determinato e di trovarsi addirittura con diversi esuberi di lavoratori stabili sui quali aleggia l’ombra del licenziamento nei prossimi mesi. Tuttavia chiede anche prestazioni in straordinario alle stesse figure professionali che dichiara siano in esubero e programma addirittura l’attività ricorrendo alle cosiddette doppie notti, ovvero turni di lavoro consecutivi che negano il dovuto smonto al lavoratore in questione e lo costringe ad un ulteriore turno notturno consecutivo, scelta inaccettabile non solo perché innalza il livello di rischio nell’assistenza agli ospiti, ma anche a fronte delle recenti tragedie che hanno avuto risalto dalla cronaca ed hanno coinvolto proprio lavoratori di strutture residenziali”

“Questa situazione non è davvero più sostenibile, a maggior ragione se questa decisione si legge in combinato con l’atteggiamento riservato al personale da troppo tempo. Solo il mese scorso, abbiamo ottenuto l’annullamento di due provvedimenti disciplinari assurdi che la Fondazione aveva comminato ai lavoratori per il solo fatto di essersi attenuti ai contenuti del libretto di circolazione del pulmino per trasporto disabili, non trasportando più utenti di quanto consentito. Tale condotta, ritenuta per Anffas Grottammare una minaccia alla gerarchia interna, era stata incomprensibilmente sanzionata dall’Ente e solo grazie alla nostra impugnazione dei provvedimenti, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ne ha sancito l’annullamento tramite lodo arbitrale dichiarando la condotta non sanzionabile. Questo è il contesto in cui Anffas opera, un contesto in cui le divergenze vengono acuite da un atteggiamento autoritario nei confronti dei lavoratori, in cui viene negata la possibilità di conciliare i tempi di vita-lavoro, in cui da un lato si prevedono turni massacranti e dall’altro si paventano licenziamenti”

“A tutto questo la FP CGIL non ci sta e, essendo il Sindacato largamente più rappresentativo in Anffas Grottammare, pretende un cambio di rotta che, se non adottato in tempi stretti, determinerà un’ancora più forte presa di posizione da parte della CGIL e dei lavoratori in un percorso di mobilitazione che non potrà che acutizzarsi sempre di più”

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