Aperistreet, Castelli: "Grande successo, sarà un'estate piena di eventi"

“L’aperistreet è stato un grande successo e, quel che più importante, ha generato un effetto positivo di cui hanno beneficiato tutti i locali prossimi a Piazza del Popolo“. A parlare è il sindaco Castelli, il quale è intervenuto in merito all’evento organizzato ieri sera in Piazza del Popolo che ha riscosso un grande successo.

Migliaia di persone hanno invaso il centro storico e hanno consentito incassi pressoché analoghi a quelli della notte bianca – dice Castelli- ulteriore aspetto, di non secondaria importanza : l’iniziativa è stata interamente finanziata dall’organizzatore. Abbiamo forse disturbato, per qualche ora, la quiete notturna dei residenti e abbiamo anche dovuto rendere compatibili le diverse iniziative che pullulavano in centro. Ma ogni tanto un sacrificio è sopportabile a fronte di un vantaggio collettivo che, come nel caso di sabato, ha prodotto valore per molti operatori commerciali che, da tempo, patiscono i rigori della crisi. Ovviamente la Città è aperta per tutti coloro che vogliono proporre iniziative e che si mettono in gioco senza pretendere necessariamente rimborsi pubblici. L’invito è rivolto anche (e soprattutto) a quella ristretta minoranza di commercianti del centro storico che, di fronte alle difficoltà del momento, prediligono passare ore su FB per dire che è “tutto brutto e tutto uno schifo”.

“Quelli che per capirci, in preda al tafazzismo più ossessivo, infrangono la prima regola del commercio che è quella di non parlare male del prodotto che si vuole vendere – prosegue Castelli – e Ascoli, con la sua bellezza inestimabile, è parte integrante del prodotto.Caffè, piazza o panino che sia. L’estate in ogni caso è alle porte e il palinsesto degli eventi si annuncia particolarmente nutrito. Pop, cultura, musica, giochi per bambini, dibattiti, percorsi d’arte e soprattutto una reputazione ormai dilagante nel territorio di Ascoli come “città glamour” dove è bello andare perché c’è sempre qualcosa di bello che accade. Avanti così, il futuro dipende solo da noi e della crisi, come diceva Einstein, dobbiamo temere solo una cosa: la nostra incapacità di non saperla superare”.

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