Approvato il Programma Quinquennale per le Aree Naturali Protette

Approvato dal Consiglio regionale il Programma Quinquennale per le Aree Naturali Protette (PQuAP 2021-2025). “Un voto espresso all’unanimità – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi – che dà sicurezza da ora ai prossimi anni per le attività da svolgersi all’interno dei parchi. Una attenzione indubbiamente ancor più motivata rispetto al passato perché riteniamo fondamentale la tutela del nostro straordinario patrimonio naturalistico, la sensibilizzazione verso l’ambiente, la conservazione di specie e habitat particolarmente pregiati e tutelati su cui continuerà il massimo impegno da parte della Regione”.

Il Programma approvato, a livello di azioni, ha l’obiettivo di valorizzare anche il patrimonio culturale e il turismo sostenibile: “Tra i pilatri fondamentali del Piano quinquennale per la gestione dei parchi, c’è quello di coadiuvare l’attività di tutela ambientale con quelle che emergono sempre più come esigenze di tipo turistico e ricettivo – spiega Aguzzi – c’è sempre maggior attenzione anche al turismo sostenibile nelle nostre aree protette e verso il nostro patrimonio ambientale e culturale.

Questo passaggio è accompagnato tenendo conto sia delle esigenze economiche di chi vive e opera all’interno dei parchi e delle opportunità che danno e possono dare, sia garantendo la massima tutela al territorio”.

“Nel piano sono  inserite alcune specificità molto interessanti – continua l’assessore – ad esempio tra i problema che affliggono queste aree emergono sempre più fortemente la presenza di specie invasive che producono danni e pericoli per chi vive e frequenta questi luoghi, abbiamo quindi aggiunto anche le associazioni venatorie tra le associazioni che possono intervenire nell’attuazione dei piani di gestione della fauna selvatica utilizzandone l’esperienza, ovviamente  sotto il controllo degli enti gestori”. Di rilievo anche il fatto che “un Piano quinquennale dà certezza di attività nel medio periodo per programmare attività con una prospettiva che consente di fare progetti ad ampio respiro” conclude Aguzzi.

Ci sono sono il Parco nazionale Monti Sibillini, Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Riserva naturale regionale Sentina.

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