ASCOLI PICENO – L’attaccante bianconero Matteo Ardemagni torna a parlare del suo infortunio avvenuto lo scorso 25 settembre a Salerno.

“Ho sentito Di Tacchio e si è subito interessato alle mie condizioni. Conosco bene lui e lo reputo un bravo ragazzo ed educato. So che non lo ha fatto volutamente, è uno che vive molto la partita. Lo perdono, adesso bisogna guardare avanti” dice Ardemagni “Voglio tornare il prima possibile, sono stato a Roma per la visita di controllo e ormai il braccio si è sgonfiato; adesso aspetto la calcificazione dell’osso e a metà novembre dovrei essere già in campo. Un pensiero anche ai miei compagni  che stanno facendo buone gare. La squadra c’è e l’ha dimostrato, siamo andati a Foggia con cattiveria: adesso iniziano ad esserci i giusti meccanismi e possiamo fare ancora meglio”.

Il bomber bianconero parla anche del rapporto con Vivarini. “Con lui lavoriamo intensamente e tutto è curato nei minimi dettagli con grande professionalità. Facciamo molte riunioni dove ci spiega tutto, alla lunga saremo ripagati da queste modalità. Il suo lavoro si sta vedendo”

Parole importanti anche per il suo compagno Ganz, che “Si sta impegnando molto. So come ci si sente a non segnare ma una volta che ci si sblocca tutto va per il meglio Fino ad oggi abbiamo raccolto poco e ci manca qualche punticino, però il campionato è lungo e ci toglieremo tante soddisfazioni. Il mio carattere è così, anche questo momento cerco di viverlo al meglio perché penso che i veri problemi sono altri e penso a chi deve superare tante malattie gravi”.

E infine “Ringrazio società e tifoseria che mi sono stati vicini, al fine di recuperare il prima possibile dall’infortunio. Qui si è creato un grande rapporto, mi fanno sentire tutti molto importante e adesso dovrò dare il massimo”.