Sono già iniziati i movimenti all’interno della maggioranza ascolana per le prossime elezioni comunali.

Le voci che vedono il primo cittadino candidato alle elezioni politiche sono sempre più insistenti (anche se al nostro portale Castelli ha riferito di voler concludere il mandato ad Ascoli) e in città è già inevitabilmente partito il toto nomi. Sono diversi i consiglieri di maggioranza che riferiscono di gradire una rielezione di Piero Celani, ma quest’ultimo, forte del consolidato rapporto con l’ europarlamentare Tajani, potrebbe anche esso ambire, dopo essere stato sindaco e presidente della Provincia, ad un ruolo di caratura nazionale.

L’unica certezza che pare evidente è che all’interno del centrodestra ci sarà una grande spaccatura. Da un lato Guido Castelli che vorrebbe come successore un suo fedelissimo (Massimiliano Brugni e Donatella Ferretti potrebbero essere due nomi plausibili, che potrebbero riscuotere un buon consenso). Dall’altro lato c’è il consigliere regionale Celani e tutta la struttura cittadina di Forza Italia che sarebbe pronta a sostenere l’assessore Luigi Lattanzi qualora l’ex sindaco di Ascoli non si dovesse candidare.

Ha cominciato a muoversi anche il Partito Democratico ascolano. Una soluzione possibile è la candidatura a sindaco di Luciano Agostini, dal 2008 deputato della Repubblica Italiana.

Riguardo il Movimento 5 Stelle, invece, appare difficile una ricandidatura di Massimo Tamburri. Probabilmente verrà scelto un nome nuovo, che non faccia parte del Movimento stesso ma ne condiva i principi.

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