Ascoli-Cosenza, le pagelle: bene la catena di sinistra, esordio ok per Quaranta

ASCOLI PICENO – L’Ascoli conquista in extremis il pareggio al Del Duca contro il Cosenza. Nulla da rimproverare alla squadra, peccato per qualche errore di troppo.

PERUCCHINI 6: L’adrenalina del Del Duca gli porta ad avere un paio d’indecisioni con Padella e Brosco, poi prende sicurezza e compie uscite importanti.

BROSCO 6: Viene spiazzato dalla deviazione di Tutino che lo beffa  in occasione del vantaggio calabrese (probabile fuorigioco di Maniero). Non mostra grande decisione negli appoggi; il finale però gli regala la gioia del gol.

PADELLA 5,5: Farsi anticipare da uno come Tutino che altissimo non è nel gol di Maniero non è una gran cosa. Si riprende a tratti cercando di guidare il reparto.

QUARANTA 6,5: Esordio positivo per il giovane classe ’97 che non si fa emozionare dalla prima in B. Chiude gli spazi, anticipa gli attaccanti e nelle uscite palle al piede è spigliato.

KUPISZ 5,5: La catena di destra non funziona perfettamente. In ombra nella prima parte di gara, nella ripresa tocca pochi palloni. Dal 57′ FRATTESI 6: Entra con personalità e decisione nel match.

BALDINI 5,5: Timoroso e lento nelle giocate. Si affida alle giocate lunghe che sono preda del reparto arretrato calabrese. Si mette a disposizione del mister cambiando tre ruoli durante la gara.

ZEBLI 6: Impiega un po’ di tempo per adeguarsi ad un campo che non predilige le sue giocate. Recupera tanti palloni e fa muovere la palla con velocità.

CAVION 6: In quella zona del campo è importante per svolgere sia la fase d’interdizione che quella di costruzione. Il suo tiro in porta è salvato sulla linea di porta dal recupero di un difensore rossoblù.

D’ELIA 6: Al contrario della catena di destra, la catena di sinistra è più intraprendente, e proprio da quelle parti arrivano le potenziali occasioni più importanti. Dal 68′ NINKOVIC 5,5: Mister Vivarini lo posiziona sulla trequarti, a fungere da collante tra attacco e centrocampo; troppi però gli appoggi sbagliati dal giocatore serbo.

ARDEMAGNI 6: Sportellate a destra e manca con gli avversari. Tiene alto il baricentro della squadra e trova la rete con un colpo di testa: peccato che sia fuorigioco.

BERETTA 6: Gioca tanto in profondità non trovando però il varco giusto. I difensori ospiti gli chiudono il campo, ricorrendo anche alle maniere forti. Dal 78′ GANZ sv

VIVARINI 6: Manda in campo a sorpresa Ardemagni al posto di Ganz. La squadra parte subito con il piglio giusto, andando vicino al gol con Cavion, ma immeritatamente è costretta a rincorrere l’avversario. Il gol nel finale non può che far bene allo spogliatoio.

Foto: Pagina Fb Ascoli Calcio

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